Curiosità Italiane in visita nella rinascimentale Ferrara

Continua il viaggio di #CuriositàItaliane per le città della nostra penisola, la tappa di oggi è Ferrara.

Ferrara è un vero e proprio gioiello artistico e profuma di Rinascimento. Proprio qui vi era la signoria d’Este che ha reso, l’allora ducato, un centro di primo ordine. La famiglia Estense, una delle più note e potenti d’Europa, era particolarmente attenta all’arte e alle bellezze. Non a caso tra le vie di questa città sono passate personalità di grande spessore, che hanno enormemente arricchito la cultura italiana e mondiale, ci basti citare Tiziano, Ariosto e Copernico. La storia di questa città è tangibile ed il suo centro storico è uno dei pochi circondato completamente dalle mura, quasi del tutto originarie. Sede di un antico polo universitario e ospite di centri culturali come la Pinacoteca Nazionale di palazzo dei Diamanti. L’Unesco ha riconosciuto Ferrara, patrimonio mondiale dell’umanità come centro rinascimentale.

In una città così ricca di tesori da contemplare è difficile poter scegliere, per questo motivo abbiamo chiesto ai cittadini della città i tre luoghi che meritano di essere visti per chi visita la prima volta a Ferrara.

Il luogo che fra tutti è spiccato è la Cattedrale di San Giorgio. La struttura si erge fiera in quella che una volta era chiamata Piazza delle Erbe. La bellezza è evidente già dalla sua facciata in marmo bianco, con logge, arcate, rosoni e finestroni strombati. Al centro vi è il portico sorretto da due telamoni raffiguranti un vecchio e un giovane seduti, al di sopra una loggia a baldacchino con la Vergine e il bambino e ancora la rappresentazione del Giudizio Universale. In questa colpisce l’orribile figura che divora i dannati, mentre i beati si dirigono al Paradiso.

Nel timpano vi è Cristo e ai lati del timpano i vegliardi come testimoni di ciò che avviene. All’interno la Cattedrale è divisa in tre navate in stile barocco, con al centro l’altare maggiore. Ad impreziosire il tutto vi sono le opere di Baroncelli e di Paris, Crocifissione e i San Giorgio e Maurelio e l’affresco sul coro di Bastianino, Giudizio Universale, che trae ispirazione dal Giudizio Universale di Michelangelo.
Da contemplare sono anche i tesori del Museo della Cattedrale, con eleganti opere del Quattrocento di Solari e Rossellino e le ante d’organo che raffigurano San Giorgio e il Drago e l’Annunciazione.

Duomo di San Giorgio Ferrara

Palazzo dei Diamanti di Biagio Rossetti è espressione di pura magnificenza. Per questo motivo, non stupisce, che sia risultato il secondo luogo più indicato. Il palazzo è così chiamato per i suoi 8500 blocchi di marmo bianco striati di rosa che formano la facciata esterna, detta a bugnato. Questa tecnica architettonica, tipica del Rinascimento italiano, conferisce maestosità agli edifici, grazie anche all’insolita prospettiva e ai giochi di luce.  Il palazzo è situato nell’Addizione Erculea, l’allargamento della città voluto da Ercole d’Este e progettato proprio da Rossetti.

A ispirare il progetto, pare vi siano gli esempi di Palazzo Sanuti a Bologna o la Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli, ma altri architetti italiani si sono ispirati al Palazzo dei Diamanti per le decorazioni del Palazzo delle Faccette nel Cremlino di Mosca.  Altra perla di tutta la struttura è il cortile interno, tipico del Rinascimento, con un chiostro e un pozzo di marmo. Il palazzo, oggi, è sede di mostre temporanee e sede della Pinacoteca Nazionale di Ferrara con i suoi capolavori dell’arte.

Ferrara Palazzo dei Diamanti

Sebbene il terzo posto sia stato meritato dal Castello Estense, si è preferito dare spazio a Via delle Volte. Questa via, che si estende per 2 chilometri e attraversa Ferrara è diventato il luogo più ricercato per gli amanti della fotografia dalle atmosfere solitarie e romantiche. Questa strada, un tempo, era abitata dai commercianti e utilizzata come scorciatoia per raggiungere i magazzini sul fiume. Questa strada non ha mai goduto di una buona fama, ma anzi, luogo di brutti affari, ritrovo di ladri e donnacce. Attraversarla, però, suscita una certa suggestione di emozioni, a causa di quella penombra o di quelle luci al calar della sera.

#CuriositàItaliane, la rubrica che, ogni settimana, vi porterà a visitare gli scorci e i paesaggi italiani da non perdere. Utilizzate il nostro hashtag e… al prossimo viaggio! Scriveteci a [email protected] per dirci la vostra e perché no, per invitarci a scoprire le bellezze della vostra città italiana del cuore.

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