Vinum Hotels: dove la passione per il vino incontra il relax

Chi ama l’alcool alzi la mano! Chi ama il vino alzi pure l’altra!

Se amate bere in compagnia e, soprattutto, degustare il nettare degli dei è la vostra passione, questo articolo fa proprio al caso vostro. Oggi noi di Social Up vi raccontiamo una nuova tendenza tra i wine lovers, i grandi appassionati di vino, un mix perfetto tra gusto e design.

Sulle Alpi del nord Italia, soprattutto in Alto Adige, è possibile dormire in mezzo ai vigneti. Moltissime tenute vinicole si sono trasformate col tempo in veri e propri hotel con panorami mozzafiato e la possibilità di degustare gli ottimi vini del territorio. L’Alto Adige è infatti tra le 10 mete preferite da tutti gli italiani e dai wine lovers di tutto il mondo, come ha dichiarato la rivista “Wine Enthusiast”. Proprio qui, tra verdi montagne, nascono i Vinum Hotels, alberghi su misura per gli enoappassionati in cui è possibile incrociare la bellezza del design alla passione per il vino.

Meravigliosi panorami, temperature stagionali ottimali, il silenzio della natura, in aggiunta ad incredibili percorsi degustativi a base di prelibatezze del posto: non vi sembra quasi di essere in paradiso?

Un ulteriore peculiarità è la possibilità di selezionare sul sito le opzioni e i comfort desiderati, per trovare l’hotel su misura per ognuno di noi. Gli alberghi, infatti, sono in tutto 29, ognuno dei quali offre un soggiorno indimenticabile ed un’esperienza unica nel suo genere: degustazioni, visite alle cantine e in vigna, laboratori, workshop e seminari, sono le maggiori attività che è possibile intraprendere in questi territori.

Ad ogni area corrisponde il suo vino. A sud, dove le temperature sono più calde, è possibile assaporare il Cabernet Sauvignon e i Müller Thurgau del Comune di Magré. Nell’Oltradige, cuore della produzione enoica sita sulle sponde del Lago di Caldaro, nei Comuni di Caldaro e Appiano, i vitigni predominanti sono Schiava, Pinot bianco, Chardonnay, Sauvignon e Gewürztraminer . Nella conca di Bolzano, invece, maturano altri due grandi autoctoni: il Santa Maddalena “classico”, versione più nobile e più corposa della Schiava, e il Lagrein.

Inoltre, ogni Vinum Hotel può contare su esperti qualificati in grado non solo di consigliare al cliente il vino da abbinare alla pietanza, ma anche di raccontare la storia della viticoltura altoatesina e dei suoi vitigni autoctoni. Alcuni degli albergatori del circuito Vinum, infatti, sono anche vignaioli professionisti in grado di offrire una visione ad ampio spettro della filiera vitivinicola.

Tutte le recensioni sono decisamente positive e le foto provenienti da quei paesaggi ancora di più. Cosa aspettate ad organizzare le vostre prossime vacanze in mezzo ai vigneti?

 

Vinum Hotels

Alessia Cavallaro