I suoni influenzano sulla psicologia? Ecco quali effetti hanno

Aprendo il dizionario alla parola “suono” ne ricaviamo il seguente significato: sensazione acustica che presenti ben individuabili i caratteri di altezza, intensità, timbro; è determinata dalle onde sonore emesse da una sorgente che, propagandosi in aria o in un qualunque mezzo elastico, giungono all’orecchio e vengono trasmesse al timpano

L’importanza dei suoni nella nostra vita è estremamente importante, hanno un risvolto estremamente rilevante anche durante le nostre giornate e influiscono sul nostro benessere sotto qualsiasi aspetto, come ben traspare in ogni azione compiuta quotidianamente. I suoni, tuttavia, risultano estremamente potenti anche per stimolare diversi sensi.

 

La nostra quotidianità è scandita dai suoni

Del fatto che il senso dell’udito abbia il potere di stimolare reazioni importanti si trova riscontro in svariati ambiti, perfino in quello sessuale; infatti – soprattutto tra le donne – ascoltare i racconti erotici online sta diventando un modo come un altro per esplorare la sessualità proprio perché le voci e i suoni sono in grado di influenzare la fantasia e l’eccitazione senza un supporto visivo.

D’altro canto, il potere dei suoni nel summenzionato contesto è in grado di trasmettere emozioni vibranti, accendere la mente immaginando situazioni intriganti o, perché no, immedesimarsi nella situazione che ci viene descritta. Il suono, in questo caso, è un potente afrodisiaco che accende il desiderio, estremamente stuzzicante anche per rendere un po’ più vivace il rapporto con il/la partner.

Quanto i suoni riescano ad influire nella vita comune di tutti i giorni, poi, è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare, ad esempio, al suono della sveglia, il primo momento, in buona sostanza, che riprendiamo contatto con la realtà dopo le ore di sonno. A tal proposito, è fondamentale scegliere accuratamente il suono della nostra sveglia mattutina, perché essa – seppur anche in minima parte – potrebbe incidere nel prosieguo della giornata.

La scelta, per quanto ovvio, è molto soggettiva. Tuttavia, ci sentiamo di suggerire un suono non troppo “dirompente”, al fine di poter risvegliarsi in modo maggiormente armonico, anche se alcuni soggetti dichiarano di prediligere suoni “aggressivi” per riuscire ad abbandonare definitivamente le braccia di Morfeo. Il suono della sveglia, in ogni caso, è il primo  che percepiamo durante il giorno.

 

I suoni come fattore per riagganciare i ricordi del passato

Quanto possano incidere i suoni anche durante il sonno, rendendolo in talune circostanze particolarmente difficoltoso, è cosa nota a tutti. I rumori provenienti dal vicino di casa o dalla strada sottostante, piuttosto che quelli inevitabili di un bambino appena nato, possono ledere sul riposo notturno e rendere la giornata più probante a causa dello stato di stanchezza provato.

Anche il suono dello smartphone, strumento che ci accompagna inevitabilmente nella nostra quotidianità, segna inevitabilmente le nostre giornate. Le suonerie scelte per messaggi o telefonate, infatti, spesso possono farci cambiare umore improvvisamente, soprattutto, come non di rado capita, se vengono “personalizzate” in base al soggetto che ci sta chiamando o inviando un messaggio in un’applicazione di messaggistica istantanea.

I suoni, però, non risultano importanti solo nella nostra quotidianità. Anzi, il loro potere è ancor più influente per quanto concerne il far riemergere i ricordi lontani, consentendo di fare un salto all’indietro nel tempo che regala, non di rado, bellissime suggestioni ed emozioni. Un cospicuo numero di persone, ad esempio, associa alcuni determinati periodi della propria vita – in particolar modo quelle legate alla fanciullezza, adolescenza e giovinezza –  ad alcuni brani musicali.

Quando essi vengono riascoltati a distanza di tempo, il loro impatto sulla psiche è particolarmente spiccato, regalando un ventaglio di emozioni assai differenti l’un l’altra: da un sorriso ricordando i tempi della spensieratezza alla commozione quando affiora qualche ricordo di quegli anni, le canzoni – e di conseguenza i suoni – dei  primi 20/25 anni di vita sono dei potenti volani emotivi per la maggior parte dei soggetti.

Sergio Meloni