Da www.juvenews.eu

Ritorni nella vecchia squadra: i 5 casi più fortunati della recente Serie A

Ora è ufficiale. Morata è il nuovo centravanti della Juventus, in quella che è la sua esperienza in bianconero. Dopo due stagioni sotto la Mole e un girovagare per Madrid e Londra, l’attaccante spagnolo è tornato a Torino, dove ritrova il suo vecchio compagno di squadra Andrea Pirlo. Questa volta come allenatore. Quello di Morata nella sua vecchia squadra è un ritorno che, nella storia della Serie A, ha dei precedenti, il più recente dei quali è Zlatan Ibrahimovic.
Il ritorno di un calciatore presso una sua vecchia squadra, però, non sempre è positivo, e il pericolo per un atleta di essere etichettato come “minestra riscaldata” è dietro l’angolo. Vediamo quali sono stati i ritorni nella vecchia squadra più fortunati nella storia recente del nostro campionato!

5. LUCA TONI (Fiorentina, 2005 – 2007, 2012 – 2013)

Luca Toni è uno di quei giocatori che ha messo d’accordo l’Italia intera. Dovunque è andato ha fatto bene. In Germania gli hanno dedicato addirittura una canzone (e chi se la dimentica). Tra le squadre italiane che hanno avuto il centravanti una delle più importanti è sicuramente la Fiorentina, grazie alla quale ha vinto la scarpa d’oro nel 2006. Dopo l’esperienza al Bayern Monaco torna in Italia, dove gioca con Roma, Genoa e Juventus. Passa poi agli arabi del Al-Nasr, per poi tornare in Viola per una stagione. Un’annata discreta per il fortissimo centravanti viola, con 8 gol in 27 partite in campionato. Ma il meglio di sé l’ha dato con il passaggio al Verona dove, nella stagione 2014 – 2015 ha vinto la classifica marcatori con ben 22 reti.

4. RICARDO KAKA’ (Milan, 2003 – 2009, 2013-2014)

La storia di Kakà con i colori rossoneri è una di quelle da raccontare. Arrivato giovanissimo a Milano, l’impatto con il campionato italiano è stato dei migliori. Gol nel derby e tifosi in delirio, per questo giovane sconosciuto brasiliano. Dopo aver vinto tutto con il Milan, tra cui il pallone d’oro, passa nel 2009 al Real Madrid, dove inanella una serie di prestazioni sì buone, ma non ai livelli del Kakà milanista. Ecco che, nel 2013, torna a casa sua dove, in una sola stagione, realizza 9 reti. Non tantissime, ma tra queste ci sono i gol numero 100 e 101 con la maglia del Milan, che lo fanno entrare nella lista dei migliori marcatori della storia di questa squadra.

Da www.mediagol.it

3. PEPE REINA (Napoli, 2013 – 2014, 2015 – 2018)

L’esperto portiere spagnolo è arrivato in prestito dal Liverpool nella stagione 2013 – 2014, dove ha ben impressionato. Dopo un breve prestito al Bayern, ecco che Reina è tornato nuovamente nel capoluogo campano, dove è diventato l’estremo difensore titolare dei partenopei per tre stagioni, prima di passare al Milan. A Napoli Reina si è dimostrato un ottimo portiere, e i tifosi del Napoli lo ricorderanno sempre con affetto. Ora fa il secondo nella Lazio.

2. ZLATAN IBRAHIMOVIC (Milan, 2010 – 2012, 2020 – in corso)

Il re è tornato a Milano. Da quando aveva lasciato i rossoneri con destinazione PSG, ogni estate si leggeva di un suo possibile ritorno a Milano, ma non c’è mai stato nulla di concreto. Fino a gennaio 2020, quando Ibra, svincolato, ha scelto di sposare di nuovo la causa rossonera per aiutare la squadra a uscire da un momento nerissimo dopo il girone di andata nella stagione 2019 – 2020. In un solo girone, a 38 anni, Ibra ha messo a segno 11 reti e ha fornito 5 assist. Nella stagione in corso, è stato lui il primo marcatore sia in Europa sia in Italia per il Milan. Devastante anche a quasi 40 anni. Ma d’altronde lui è come Benjamin Button.

1. FABIO QUAGLIARELLA (Sampdoria, 2006 – 2007, 2016 – in corso)

Al primo posto di questa classifica troviamo Fabio Quagliarella. Il centravanti napoletano, dopo aver vestito la maglia blucerchiata nella stagione 2006 – 2007, è tornato a Genova nel 2016. Ora è il capitano e la bandiera della squadra e, grazie ai 26 gol della stagione 2018 – 2019, ha avuto anche il piacere di poter indossare nuovamente la divisa della Nazionale dopo ben 10 anni. Un ritorno decisamente fortunato per Fabio.

Da www.sampnews24.com

Il ritorno di un calciatore nella vecchia squadra è sempre un evento apprezzato dei tifosi, soprattutto quando il giocatore ha lasciato un bel ricordo di sé. Possiamo dire che questi ritorni nella vecchia squadra si sono rivelata azzeccati, ma non sempre è andata così! Volete sapere chi sono le cosiddette “minestre riscaldate” della Serie A? Allora vi aspettiamo settimana prossima con i 5 flop dei ritorni nella vecchia squadra. A presto!

Marco Nuzzo