Fonte: www.guacamau.it

Dalla terra alla tavola: alla scoperta della piccola eccellenza italiana

Riso Passiu: Sorriso di Sardegna

Con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica dedicata alla cucina: Dalla terra alla tavola. Questa rubrica nasce con lo scopo di far conoscere ai lettori quelle aziende italiane, ancora poco note al grande pubblico, che però si distinguono per la produzione di materie prime e derivati di altissima qualità. In questi articoli vi racconteremo la storia di queste aziende, i loro prodotti e, soprattutto, come usarli all’interno di semplici e golose ricette studiate appositamente per voi.

Partiamo per il nostro viaggio culinario, tutto made in Italy, da una terra meravigliosa: la Sardegna. Qui abbiamo incontrato i nostri amici di Riso Passiu, un’azienda agricola nata a Oristano, fondata dal signor Genesio Passiu nel 1975 e rinnovata dai figli Felice e Andrea nel 2015, sempre con lo stesso obiettivo comune: produrre riso di altissima qualità. Quando l’Azienda Agricola Passiu è stata fondata, in Sardegna veniva coltivato principalmente grano, mentre il riso era una delle nuove colture. Pur rappresentando una vera e propria sfida per Genesio, presto si è reso conto di aver avuto la giusta intuizione: la Sardegna, con i suoi terreni, il vento e il clima mite, era (ed è tuttora) il posto più adatto per coltivare riso da seme ed ottenere eccellenti produzioni, che nel corso degli anni hanno permesso all’azienda di vincere numerosi premi nel concorso nazionale riservato ai produttori di sementi.

Fonte: Riso Passiu

Una caratteristica che salta subito all’occhio quando si parla con i membri di questa famiglia è il loro entusiasmo e la voglia di crescere e migliorarsi sempre. “Inizialmente la superficie coltivata era di soli quattro ettari, oggi ne vengono coltivati 130”, racconta orgoglioso Felice.

Fonte: Riso Passiu

Anche le tipologie di riso prodotte sono aumentate e attualmente sono presenti nel mercato cinque linee di riso: l’autentico Carnaroli Classico, considerato in ambito specialistico e amatoriale il “Re dei risi”, l’intenso Aromatico Gange, l’Integrale Elettra salutistico, il prezioso riso nero Gioiello e il versatile Vialone Nano Classico, del quale Riso Passiu è l’unica azienda sarda produttrice.

Fone: Riso Passiu

Solitamente le aziende, che acquistano il riso da vari agricoltori in diversi paesi, hanno degli stabilimenti atti al solo smistamento e confezionamento del riso. Riso Passiu invece, occupandosi anche della coltivazione, rivende sempre e solo il proprio riso, di cui si conoscono esattamente provenienza e qualità. Questo permette a ristoratori, chef e privati di acquistare un riso le cui proprietà e modalità di cottura non varieranno mai da confezione a confezione. Affidabilità ed alta qualità sono quindi i punti di forza di questo ottimo riso.

Fonte: Riso Passiu

A proposito della confezione, Felice ci regala dei fantastici easter egg a riguardo! Infatti, la finestrella che mostra il riso all’interno della confezione è a forma di sorriso: parola che già contiene “Riso” al suo interno, e segno che, secondo alcune ricerche marketing, oltre a invogliare il consumatore all’acquisto del prodotto, infonderebbe una sensazione di positività e felicità anche durante la preparazione in cucina del riso. Inoltre, quel sorriso è anche un richiamo all’ideatore del logo: Felice Passiu, appunto.

Fonte: Riso Passiu

Insomma, nulla è lasciato al caso. Dietro ogni singola fase della produzione di questo riso, dalla scelta dei terreni da coltivare fino al design della confezione, c’è tanta passione e aspirazione alla perfezione, qualità che ci hanno spinti a raccontare di Riso Passiu a voi lettori di Social Up.

Prima di lasciarvi la ricetta studiata appositamente per voi, abbiamo un’altra sorpresa. Se siete interessati all’acquisto di Riso Passiu, potete contattare l’ufficio acquisti tramite email ([email protected]) e WhatsApp (+39 393 9093965). Col codice “SOCIALUP5”, avete diritto ad uno sconto del 5% e spese gratuite in tutta Italia. Che aspettate?! Contattateli subito! L’offerta scade il 31 Agosto!

Fonte: GuacaMau.it

Risotto alla crema di gamberi con burrata e scorza di lime

Dosi per 4 persone

 

Ingredienti per il risotto:

  • Riso Passiu Carnaroli Classico 320 gr
  • Gamberi 1,5 kg
  • Olio extravergine d’oliva 50 gr
  • Scalogno 60 gr
  • Aglio 1 spicchio
  • Vernaccia di Oristano 45 gr
  • Panna fresca liquida 45 gr
  • Limoni (succo) 1
  • Burrata q.b.
  • Lime (scorza) 1
  • Burro 20 gr

Ingredienti per il fumetto:

  • Scalogno 40 gr
  • Vernaccia di Oristano 30 gr
  • Olio extravergine d’oliva 30 gr
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Acqua 1,2 lt
  • Gamberi teste e carapaci
  • Aglio 1 spicchio
  • Sale grosso q.b.
  • Concentrato di pomodoro 1/2 cucchiaio

 

Pulire i gamberoni privandoli della testa, poi con l’aiuto di una forbice intagliare la parte del ventre ed estrarre delicatamente il carapace. Eliminare la parte scura filamentosa posta sul dorso, ovvero l’intestino. Tenere da parte la polpa e utilizzare gli scarti per preparare il fumetto di crostacei, che servirà per la cottura del risotto.

Tagliare lo scalogno a fettine e versarlo insieme all’olio e all’aglio schiacciato in un tegame. Lasciare rosolare il tutto a fiamma viva e unite gli scarti dei gamberoni, attendere qualche minuto, mescolando di tanto in tanto, e sfumate con la vernaccia. Una volta evaporata tutta la parte alcolica, unire il prezzemolo e versare anche l’acqua, il sale grosso e per ultimo il concentrato di pomodoro. Mescolare e lasciare cuocere a fiamma moderata per 30 minuti. Una volta che il fumetto di crostacei sarà pronto, filtrarlo tramite un colino.

Passiamo alla crema di gamberoni. In una padella versare 20 gr di olio insieme ad uno spicchio d’aglio e lasciarlo dorare a fiamma moderata, quindi eliminarlo e aggiungere i gamberoni puliti. Lasciarli rosolare da entrambi i lati per un paio di minuti e sfumare con il succo di limone. Prelevare qualche gamberone e tenerli da parte per decorare i piatti; gli altri usarli per la crema. Versare i gamberoni in un contenitore dal bordo alto, aggiungere un mestolo di fumetto e la panna fresca, e frullare con il mixer ad immersione, in modo da ricavarne una crema.

A questo punto occupiamoci del risotto. Tritare finemente lo scalogno e trasferirlo in un tegame con la parte restante di olio. Lasciarlo imbiondire dolcemente, con un mestolo di fumetto. Poi unire anche il riso, lasciarlo tostare per qualche minuto, mescolando spesso con un mestolo di legno, e poi versare la vernaccia. Una volta sfumata la parte alcolica, aggiungere qualche mestolo di fumetto. fino a sommergere completamente il riso. Mescolare il tutto e portare il riso a cottura (circa 14-16 minuti). A cottura ultimata, spegnere il fuoco. Mantecare con la crema di gamberoni e il burro freddo da freezer tagliato a dadini. Coprire con un coperchio per due minuti e poi mescolare energicamente, fino a scioglimento del burro.

Versare il riso su un piatto piano e picchiettare da sotto per uniformare il risotto. Guarnire il piatto con i gamberoni tenuti da parte precedentemente, 4 cucchiaini di burrata e la scorza grattugiata del lime.

Potete abbinare il vostro risotto ad un buon bicchiere di vino Costamolino della cantina Argiolas.

Ed ecco qua: il vostro piatto è pronto!

Fonte: GuacaMau.it

Buon appetito, anzi bonu apetitu a tottus!

Maura Perra