Levante incanta Taormina e presenta alla sua terra MagmaMemoria

“Cade giù dal sole un raggio pieno di grazia
Un’apparenza di felicità
Sono pietra lavica i tuoi occhi
Mi bruci, mi allontano e sono sempre qua
E poi, ho dovuto scegliere di rinunciare a tutto di te
Ma proverò a difendere lo stretto necessario per me”.

Levante è tornata in Sicilia ed ha finalmente presentato il suo “MagmaMemoria”; dopo un primo atto turbolento con tuoni e fulmini lo scorso 1 Settembre, questa volta Claudia è riuscita a portare la sua musica a casa. Il 14 Settembre, infatti, il live al Teatro Antico di Taormina ha chiuso il tour estivo della cantante; proprio lì dove la sua passione è nata…

Ciò che colpisce di uno spettacolo al Teatro Antico di Taormina è sicuramente la location storica e la potenza del panorama. E’ stato un concerto speciale, si respirava un’aria di malinconia perché era l’ultima data del tour e al contempo gioia per essere finalmente lì dove tanti grandi hanno cantato in passato. Uno sfondo ricco di ricordi e significato per una ragazza nata e cresciuta in Sicilia, terra che ha abbandonato da piccola per trasferirsi a Torino dove la passione per la musica e le parole si è evoluta fino a diventare una professione.

Levante ha alle spalle tre album pubblicati e uno in uscita il 4 Ottobre, MagmaMemoria a cui seguirà un grande evento al Mediolanum Forum il 23 Novembre. Dal 2014 ad oggi ha lavorato sulla voce, sui testi, scritto due libri edito Rizzoli e collaborato con tanti nomi della musica italiana; tra le ultime possiamo nominare la “Cantantessa” Carmen Consoli in una versione de “Lo stretto necessario”. Per raccontarvi il concerto di Taormina abbiamo deciso di partire proprio da questo brano, il regalo che Levante nel suo quarto disco ha fatto alla sua terra di origine, come lei stessa ha affermato durante il live “Sento forte l’attrazione per la Sicilia, come sono sicura tutti voi, per questo motivo sono davvero grata che alla fine questo tour si sia concluso qui”. 

Il palco è un tripudio di rosso, lei stessa sfoggia un outfit esplosivo disegnato in esclusiva per il tour dallo stilista Marco de Vincenzo: casacca di pelliccia lunga rossa e un body con top che solo un fisico come il suo può sfoggiare. Con lei sul palco tastiere, basso, chitarra e quattro magici archi (due violini, una viola e violoncello). Insieme hanno raccontato il filo rosso di MagmaMemoria e il manifesto di questo nuovo album; solo voce e archi niente di più. 

“Magmamemoria è il nome che ho saputo dare alla mia nostalgia. È il ricordo che brucia – racconta Levante – Quanto di ciò che è trascorso diviene Magmamemoria che, sebbene frutto del passato, si sviluppa nel presente e trova compimento nel futuro. Magmamemoria è nel per sempre per chi ha radici e non esiste per chi riesce a tagliare ogni contatto con ieri. Ma Ieri è sempre attuale, e ogni individuo ne ha bisogno. La memoria è eterna. Sopravvive all’uomo.”

MagmaMemoria è un insieme di canzoni che raccontano la vita e le emozioni di Claudia Lagona, un album non cercato ma nato dall’urgenza della cantante di dover condividere dei pensieri con il suo pubblico e tramutarli in canzoni in cui tutti possano rispecchiarsi. L’intero tour estivo nei teatri che ha preceduto l’uscita dell’album, è il sunto stesso di MagmaMemoria, cantare dai luoghi simbolo della storia d’Italia la voglia di riscatto, l’amarezza per una realtà lontana da quella che vorremmo e l’amore in tutte le sue forme.

“Questo è il futuro che sognavi per te? Credevi fosse più lontano eh?!”

Andrà tutto bene

Al concerto di Taormina Levante ha cantato tutti i brani più significativi della sua carriera, arrangiati in chiave rock: “Memo”, “Duri come me”, “Alfonso”, “Abbi cura di te”, così come molti brani dell’ultimo album “Nel Caos di stanze stupefacenti”.

Di forte impatto emotivo la poesia che ha regalato al suo pubblico, lei in silenzio a testa bassa, sola sul palco quasi in preghiera. Levante rappresenta la Sicilia forte, determinata e caotica, proprio per questo affascinante. Gioca con le parole e il loro significato, con il corpo trasmette tutte le sue emozioni, con la voce ti invita ad urlare con lei la tua rabbia.

Seguire un cantante significa apprezzarne la musica, il pensiero, condividere le emozioni. In un panorama musicale italiano scarno e omologato vivono realtà brillanti, consigliamo a molti di vivere un concerto come quello del 14 settembre a Taormina, chi l’ha ascoltata dal vivo conosce l’energia, la gratitudine e l’amore che Levante manifesta, difficilmente dopo se ne potrà fare a meno.

Claudia Ruiz