La paura disegnata da Shawn Coss

Abbiamo già avuto occasione di incontrare Shawn Coss, il “creepy artist” che ha raffigurato i più comuni disturbi psichici. Oggi ve lo vogliamo presentare in maniera diversa, ponendovi una semplice, semplicissima domanda: che volto dareste alla paura?

In realtà, la paura non ha un solo volto (e i mollicci di Harry Potter questo ce lo insegnano bene!). Esistono tanti modi di interpretare e affrontare la paura, come esistono tante paure differenti. C’è chi ha paura dei serpenti, chi dei ragni, chi invece degli ascensori o dei clown. Poco importa: la reazione è sempre la stessa, ma allo stesso tempo diversa da persona a persona. Dal panico totale, agli urletti ultrasuoni poco virili, alla corsa a gambe levate, alla padronanza di sé…

Non è facile come avete visto definire la paura. C’è chi ha voluto darle un volto, pensate a Munch e al suo famoso quadro “Il grido” o a Caravaggio con la sua “Testa di Medusa”. Per non parlare della lunga tradizione thriller e horror che dalla letteratura con Dracula, alla musica con Michael Jackson, al cinema con il moderno rifacimento di It: ognuno ha cercato di rappresentarla, per far scaturire gli orrori e il ribrezzo insiti dentro di noi.

Ma Shawn Coss ha qualcosa in più: sarà lo stile “creepy”, ma certamente i suoi disegni mettono soggezione anche a chi non soffre di queste particolari fobie da lui rappresentate. Sulla sua pagina, Shawn si descrive come “amante dell’inquietante, forse perché non mi è mai piaciuto disegnare paesaggi di montagna o fiorellini“. Ora capirete perché: sicuramente molte di queste fobie le conoscete già, altre invece sono particolarmente bizzarre, se non uniche nel loro genere. Se siete riusciti a provare anche solo un minimo di schifo nel guardare queste immagini, Shawn avrà colpito nel segno. Fra i suoi disegni vi segnaliamo anche i “Sette peccati capitali“.

Credit by: Shaen Coss