Europei di nuoto 2019: riassunto in rosa di come l’Italia è arrivata seconda

È una nazionale italiana di nuoto che fa sognare e ben sperare per le prossime Olimpiadi quella che ha gareggiato agli Europei di nuoto tenutisi a Glasgow e da poco terminati.
L’Italia, infatti, torna a casa con ben 20 medaglie complessivamente conquistate, seconda solo alla Russia che ne ha vinte ventidue. Si annoverano, infatti, sei medaglie d’oro, sette d’argento e sette di bronzo che confermano una prestazione migliore rispetto a quella avuta nell’edizione di Eindhoven.

La forza della nazionale scesa in campo si basa sull’energia, l’entusiasmo e la voglia di spingere al massimo per raggiungere il risultato per cui tanto si è lavorato.
Preponderante è soprattutto la presenza massiccia di una nuova generazione che ha mostrato sin dal primo giorno di qualificazione di essere pronta a competere ad altissimi livelli senza voler mollare neppure per un attimo l’obiettivo medaglia. Ciò che emerge è una nazionale in cui le atlete donne primeggiano in quasi tutti gli stili.
Ecco, quindi, in breve cosa ci hanno insegnato gli ultimi Europei di nuoto sulla nazionale italiana sulle atlete diventate certezze e pilastri del nuoto italiano e sulle new entry su cui puntare maggiormente nel segno della missione Olimpiadi.

Simona Quadarella e Martina Carraro sono le figure simbolo della squadra italiana.
Al Tollcross Swimming Center di Glasgow, Simona Quadarella ha vinto sia nei 400 sia negli 800 stile libero. Nonostante una forma fisica non ottimale, la campionessa non si è fermata realizzando una prestazione di altissimo livello e riuscendo ad interpretare al meglio la gara fino a prevalere.
Non da meno Martina Carraro la quale ha conquistato la medaglia in tutte e tre le specialità della rana ossia medaglia d’argento nei 50, medaglia d’oro nei 100 e medaglia di bronzo nei 200.
L’ha seguita a ruota l’astronascente della nazionale italiana di nuoto, Benedetta Pilato. La giovanissima atleta ha vinto l’oro sempre nei 50 rana. Menzione doverosa anche per Arianna Castiglioni che ha reso sua la medaglia d’argento nei 100 rana.

Anche la leggenda indiscussa del nuoto italiano Federica Pellegrini ha dato il suo contributo conquistando un argento nei 200 stile libero nonostante una forma non eccezionale e uno stato di salute non ottimo.
Si tinge di rosa il risultato portato a casa dalla nazionale italiana di nuoto la quale si affida ad un gruppo eterogeneo in cui le atlete donne prevalgono e si fanno notare nelle gare internazionali.
Prossimo obiettivo: gli Assoluti invernali a Riccione dal 12 al 14 dicembre durante i quali è in palio il pass per le Olimpiadi. Stay tuned!

Sandy Sciuto