Il 27 e il 28 dicembre 2017 Scicli è stato palcoscenico del primo Ekos Music Fest, organizzato dall’associazione Ekos Music Hub.
Scicli, suggestiva città nel ragusano definita un presepe vivente reale per conformazione urbanistica e paesaggistica, diventata famosa per essere Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco e una delle location in cui viene girata la serie sul Commissario Montalbano, da oggi ha un motivo in più per essere menzionata e ricordata…e siamo certi di non sbagliarci!
L’associazione Ekos Music Hub è nata nel luglio 2017 dalla passione e dall’impegno di giovani musicisti che da anni sostengono la musica nella loro terra natìa. L’eco degli anni passati si è condensato in un’associazione culturale che vuole valorizzare l’esperienza accumulata in questi anni per contribuire al miglioramento della propria terra, forte dell’assenza di una scena musicale e di una realtà in grado di promuoverla e sostenerla.
Ekos Music Fest è stato il primo evento che i giovani musicisti hanno pensato creando una rete collaborativa tra tutte le realtà legate alla musica (e non solo) in Sicilia: artisti, band, etichette, promoter, esercizi commerciali e location.
«Vogliamo incentivare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti – spiega Daniele Padua, 26 anni, uno dei fondatori dell’associazione – Collaborare vuol dire alleggerire oneri e costi, creando qualcosa che altrimenti sarebbe insostenibile. Ci piace evidenziare la sinergia che ha caratterizzato l’organizzazione dell’evento: enti, associazioni, esercenti hanno dimostrato come la forza di fare gruppo rappresenti per il territorio un’arma vincente, che di riflesso porterà vantaggi e visibilità ai soggetti protagonisti dell’evento stesso. Un evento del genere è una risorsa per tutto il territorio perché crea un’attrazione anche per il pubblico delle altre città. Che, dopo aver scoperto luoghi e sapori grazie all’evento diffuso, tornerà anche in futuro. Siamo grati, perciò, alle attività commerciali e alle imprese che ci hanno aiutato a realizzare qualcosa di importante per il nostro territorio».
Il risultato è stata una meravigliosa celebrazione della musica per i locali e le vie di Scicli arricchita da generi musicali diversi, da buon cibo, sfiziosi cocktail e dalla bellezza naturale del territorio resa magica dall’aria di festa.
Nelle due serate sui palchi dei locali che hanno aderito si sono alternati cantautori, musicisti e band diversi per storia, ispirazioni e per repertorio musicale proposto, spaziando così dal Folk, Pop e Rock fino all’ Indie e al Blues.
A William V. Wilson è stato dato il compito di aprire l’Ekos Music Fest e non è stato di certo un caso. La sua musica fatta di folk inglese, elettronica ed alternative rock, ha letteralmente invaso e riempito il Baroquè Vintage Cafè che, colmo di gente, per l’occasione ha proposto un aperitivo a base di prodotti tipici con tre drink forgiati dagli stravolgimenti degli anni ’30 e ’40.
Nella serata del 28 dicembre, l’Ekos Music Fest si è pregiato della presenza di Sergio Beercock che, durante l’aperitivo dai sapori nostrani al Prosit- Sicilian Bistrot, ha incantato il pubblico con la sua insolita e coinvolgente perfomance cantando pezzi del suo disco “Wollow”, uscito nel 2017 per la 800A Records.
A seguire è stata la volta della cantautrice calabrese Maria Rita D. che si è esibita all’Ùmmara Ristorante/Vineria regalando un’interpretazione di sue canzoni che raccontano la visione soggettiva della realtà.
L’Ekos Music Fest si è chiuso con le band Altolocati e 12BBR al Millenium di Scicli. Le band hanno presentato rispettivamente parte del loro repertorio coinvolgendo il pubblico in delirio con il loro alternative rock, indie e blues.
Un evento promosso a pieni voti da noi di Social Up perché i ragazzi di Ekos Music Hub sono riusciti nell’impresa di realizzare un evento diffuso con l’obiettivo di scoprire sfaccettature diverse di Scicli attraverso un parterre di notevole prestigio che esprime il meglio della scena musicale emergente e indipendente (non solo siciliana), i sapori e i prodotti tipici della zona e i locali più in voga come location delle serate.
Scicli è stata viva e più bella che mai perché animata dalla voglia di fare bene dell’associazione organizzatrice e delle attività commerciali che hanno scommesso sull’evento e dalla presenza numerosa di famiglie, turisti e appassionati dell’hinterland ragusano.
A tutto ciò si deve aggiungere che l’evento è stato completamente autofinanziato da sponsor privati, aziende e professionisti e che si è retto esclusivamente sulle capacità organizzative e sul networking svolto dai giovani fondatori dell’associazione Ekos.
Un tale successo di organizzazione e di pubblico, ci fa ben sperare sulle intenzioni dell’associazione Ekos Music Hub e sul futuro dell’Ekos Music Fest.
Non ci resta, quindi, che darsi appuntamento al prossimo evento firmato Ekos e che la musica non muoia mai!