Coronavirus, Palazzo Chigi chiarisce: “Congiunti sono anche fidanzati e affini” e sorge il dilemma sulle seconde case

Tanta attesa pari a tanta delusione, nella presentazione della Fase 2, il Premier Conte, ha elencato quanto prevede il nuovo DPCM.

Cosa emette di nuovo rispetto ai protocolli precedenti?

Consente l’apertura di alcune filiere di lavoro, consente gli spostamenti all’interno della regione, ma attenzione, tenendo conto che le motivazione delle nostre uscite rimangono fissate alle normative del precedente decreto. Di fatto non cambia proprio nulla, onestamente la percezione avuta è che c’è ancora tanta la paura dei contagi, che l’Italia non si può permettere né di stare ferma né di essere libera.
Ci potremo spostare all’interno della Regione, ma se volessimo andare, dopo mesi di divieto, ad abbeverare le piante in una seconda casa, la casa per le vacanze, ormai abbandonata, questo non lo si può ancora fare. Inoltre, si possono andare a salutare i vari congiunti, senza creare assembramenti, ma chi sono i congiunti? Secondo la legge italiana i “prossimi congiunti” sono «gli ascendenti, i discendenti, il coniuge, la parte di un’unione civile tra le persone dello stesso sesso, i fratelli, le sorelle, gli affini nello stesso grado, gli zii e i nipoti» mentre non si comprendono «gli affini allorché sia morto il coniuge o non vi sia prole». Quindi i fidanzati, compagni, persone importanti della vita di ognuno di noi, non è previsto incontrarli, sia pur a distanza prevista e con le dovute norme sanitarie imposte, non si può fare.
Nel 2020, quindi esiste ancora qualcuno che possa fare differenze tra i rapporti di una fidanzata ed una moglie. 
L’unica cosa evidente è che lo stesso Conte era confuso, stanco, il suo viso era tirato e pieno di preoccupazione, commetteva gaf mentre parlava, non aveva la sicurezza e la carica di sempre, chissà che cosa veramente bolle in pentola.
AGGIORNAMENTO 17:00 :
E’ appena uscita una nuova nota  del Palazzo Chigi che chiarisce che per congiunti si intendono anche le coppie non ancora spostate. Nella nota infatti si intende come chiarimento  congiunti si intendono «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili».
Alessandra Filippello