Freddie Mercury ha ricevuto in regalo un asteroide

Avrebbe compiuto 70 anni il 5 settembre, ma non c’è da temere che non sia stato festeggiato a dovere dai suoi fan di tutto il mondo. Stiamo parlando di Freddie Mercury, al secolo Farrokh Bulsara, intramontata stella del rock e leader indiscusso dei Queen che ci ha lasciato decisamente troppo presto. In occasione della celebrazione di questa ricorrenza, il 4 settembre la International Astronomical Union e il Minor Planet Center hanno deciso di dare un nuovo nome all’asteroide 17473, scoperto proprio nel 1991, anno della morte del cantante. Da oggi si chiamerà asteroide 1743 Freddiemercury e, come potevamo immaginare, in questa decisione c’è di certo lo zampino del vecchio amico, nonché astrofisico e padre dell’Asteroid Day, Brian May.

L’asteroide di Freddie si presenta come un oggetto scuro, riflette infatti solo il 30% della luce che riesce a colpirlo, dal diametro di circa 3,5 km. Proprio questa poca luminosità ha reso difficile la sua scoperta fino al 1991. Si muove in quella che è conosciuta come la la fascia principale degli asteroidi, situata tra le orbite di Marte e Giove. Ad alzare adesso gli occhi al cielo, vederlo non sarebbe cosa semplice, si trova infatti troppo vicino al Sole e, nei prossimi mesi, occuperà essenzialmente il cielo diurno risultando così difficilmente apprezzabile.

Se siete ben attrezzati, l’inizio dell’inverno potrebbe essere la vostra occasione, la costellazione della Vergine dovrebbe fornire lo scenario ideale per l’osservazione con strumenti di medio livello. Se siete, invece, solo degli amatori armati di un piccolo telescopio, meglio aspettare la primavera che offrirà anche temperature più miti per l’osservazione. Con un po’ di fortuna, riuscirete anche voi a scattare la vostra foto.

A 25 anni dalla morte di Freddie Mercury, il suo nome è ora parte del luogo che da sempre gli è stato più congeniale, il firmamento. Come lo stesso Bryan May ha detto, “è solo un punto di luce, ma è un punto di luce molto speciale”.

 

Silvia D'Amico