Viaggio in Giappone: consigli pratici per muoversi nella Terra del Sol Levante

Il Giappone è un paese che ha sempre affascinato nell’immaginario comune. Una terra proiettata verso il futuro ma con le radici ben piantate in un passato misterioso e distante dai nostri canoni occidentali. Un viaggio nella Terra del Sol Levante rappresenta per molti una meta irrinunciabile per arricchire il proprio bagaglio culturale e soprattutto per “regalarsi” emozioni uniche.

Prima di intraprendere un viaggio in Giappone è d’obbligo però comunicarvi alcune informazioni importanti per chiunque decida di visitare la terra dei Samurai. In questo articolo cercheremo di darvi alcuni consigli pratici per muoversi “agevolmente” all’interno del paese.

Trasporti:

In Giappone, ma in generale nelle grandi città, è fondamentale farsi un abbonamento relativo ai trasporti sia per quanto riguarda i treni sia per la metro. Le distanze (ed aggiungiamo i costi) sono enormi e per il turista è conveniente oltre che necessario fare un abbonamento giornaliero della metro. Nelle linee metropolitane sono disponibili delle macchinette automatiche in lingua inglese in cui è possibile fare la tessera. Il costo varia in base alla città, circa 1.200 yen per Tokyo, 1.000 yen per Osaka (ridotto a 600 yen nel weekend) e circa 2.000 yen (valevole due giorni!) per la città di Kyoto con incluse per quest’ultima le linea della metro e i bus, che tradotti in soldoni vuol dire una cifra che si aggira tra i dieci e gli otto euro giornalieri in base alla meta scelta. A questo bisogna aggiungere che per visitare le città limitrofe (Nikko o Kamakura se si visita Tokyo o Nara se ci si trova a Kyoto) bisogna acquistare il biglietto per i treni regionali con un costo che si aggira mediamente per 12 euro a tratta (ritorno escluso). Per i più avventurosi è possibile fare il Japan Rail Pass con dei costi che variano in base al periodo scelto (per sette giorni si paga 229 euro mentre se si sceglie il periodo di tre settimane il prezzo lievita a 467 euro a persona). Visto i costi dei treni, se si dispone di molto tempo per visitare il Giappone, è conveniente effettuare il pass in quanto permette di usare liberamente tutti i treni con cui raggiungere le varie località turistiche. Al contrario in una vacanza di circa 10-12 giorni risulta maggiormente conveniente evitare il pass nazionale, pagando i singoli treni e le metro per la zona di Tokyo, e richiedere successivamente il Kansai Rail pass, simile al primo ma valevole per la zona di Osaka e Kyoto, alla prefettura di Kansai appunto, con un costo nettamente inferiore.

Denaro 

Chiunque abbia visitato il Giappone, sarà rimasto sorpreso dal fatto che in un paese così moderno moltissimi esercizi commerciali richiedano il pagamento in contante e non con carta di credito. Le ragioni si nascondono nella cultura giapponese, in quanto i nipponici nutrono una forte diffidenza dei confronti delle banche e preferiscono pagamenti liquidi. Naturalmente questo significa che se non si parte con una forte liquidità il rischio di rimanere senza soldi e conseguentemente non pagare è piuttosto elevato. Per fortuna in Giappone sono presenti numerosi minimarket come quelli della giapponese FamilyMart o dell’americana 7 Eleven dove spesso sono disponibili dei bancomat internazionali dove poter prelevare denaro contante. Inoltre nelle grandi catene internazionali (McDonald’s o Starbucks per intenderci) il pagamento con carta di credito è quasi sempre accettato e non dovreste incorrere in troppi problemi. Discorso totalmente contrario per l’acquisto dei biglietti di metro e di treni o per gli ingressi ai musei. Qui è d’obbligo il cash! Infine ricordatevi di avere a disposizione carte di credito o bancomat di circuiti internazionali quali Visa e Mastercard. Il rischio reale è che la vostra carta non sia riconosciuta e risulti inutilizzabile in territorio nipponico.

I not speak English! 

Uno dei grandi ostacoli che incontra il turista occidentale in Giappone e che quasi nessuno degli interlocutori locali parla inglese. Il livello della lingua d’Albione nel paese è piuttosto scarso e anche gli addetti agli information point o dei musei spesso hanno grandi difficoltà a parlare in inglese o a comprenderlo pienamente. Per fortuna questo problema viene risolto dalla cortesia tipica dei giapponesi. Se non riusciranno a capirvi a parole cercheranno in compenso di aiutarvi in ogni modo per risolvere i vostri problemi. Inoltre spesso i più giovani parlano un inglese fluente e se vi vedranno in difficoltà di propria iniziativa si fermeranno per strada e cercheranno di aiutarvi. Una curiosità: potrebbe capitare che se capiscono che siete italiani alcuni passanti vi parleranno nella nostra lingua. Molti giapponesi la studiano come lingua straniera (a simbolo della grande passione che nutrono per la cultura italiana) e cercheranno di comunicare con voi in italiano!

Cibo 

Quando si pensa al Giappone, immediatamente  si immagina che il cibo nazionale sia il Sushi, un po’ come gli americani pensano che noi italiani mangiamo solo pasta e pizza. In realtà questa nostra idea è lontana dalla realtà. In Giappone infatti il sushi rappresenta solo una minima parte del patrimonio gastronomico locale ed è possibile assaggiare numerose specialità in tanti localini tipici quali l’Udon (una varietà di Noodles preparati con farina di grano integrale), il Ramen (una zuppa di tagliatelle di frumento condita con carne, soia, verdure o pesce) o le prelibatezze marittime come i granchi o il tonno. L’ideale sarebbe consumare questi prodotti nei tipici locali giapponesi dove i costi sono anche piuttosto contenuti (un pranzo completo varia dai 15 ai 20 euro a persona). Soprattutto la città di Osaka è famosa per i suoi ristoranti e qui è irrinunciabile per il buongustaio fare un giro nei mercati locali!

Girare, girare e ancora girare! 

Il consiglio finale di questa piccola guida è quella di gustarsi ed apprezzare ogni singolo angolo di questa terra fantastica chiamata Giappone. Se si visita solo Tokyo o si effettua un tour completo, è bene ricordare al turista che ogni singola città o quartiere nascondono delle chicche che vale la pena visitare. Pertanto si consiglia di leggere guide o seguire blog e video recensioni sui singoli posti che andrete a visitare in modo che una volta a destinazione avrete un’idea chiara di cosa vedrete e quali posti selezionare (è impossibile vedere tutto perché sono veramente tanti!) durante la vostra vacanza.

Fulvio Mammana