Va’ dove ti porta il Touring Club!

Andrea Pinna, fondatore della pagina Le perle di pinna e Diego Passoni, conduttore radiofonico – entrambi influencer ed ex concorrenti del reality show di viaggio Pechino Express – si sono messi ancora in gioco, questa volta insieme a Touring Club Italiano, alla scoperta dei borghi riconosciuti dalla Bandiera Arancione.
Quattro le tappe previste, raccontate attraverso le storie e i post dei canali Instagram – sia quelli dei due viaggiatori (@leperledipinna, @diegopassoni), sia quelli di Touring (@touringclub) e di Bandiere Arancioni (@bandiere.arancioni) – con cartoline di viaggio e pillole di gusto.

La prima tappa, nel weekend tra il 28 e il 31 maggio, è stata Castelvetro di Modena, il pittoresco borgo in Emilia-Romagna, Bandiera Arancione sin dal 2003.

Qui i nostri viaggiatori hanno pedalato sull’Anello dei Colli, un percorso che si sviluppa tra Castelvetro e il Castello di Levizzano, immerso nei vigneti che producono l’uva utilizzata per il celebre Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP e, per non farsi mancare nulla, hanno fatto yoga presso l’azienda agricola UmileTerra, con coltivazioni di noccioli, piccoli frutti rossi, ortaggi misti anche di antiche varietà, riscoperte attraverso un approccio olistico e biodinamico all’agricoltura. Andrea e Diego hanno poi sperimentato i sapori locali – come i cappelletti con il sugo – con un pic-nic in vigna presso la Lambruscheria Ca’ Berti. La loro esperienza di degustazione è continuata nel ristorante La Locanda del Feudo, che offre piatti di cucina locale dal gusto genuino, come i tortellini in brodo di cappone e i salumi emiliani, e presso la tenuta Opera 02, che si contraddistingue per i suoi terreni coltivati con metodo biologico e per un resort e un ristorante caratterizzati da un bassissimo impatto ambientale.

La seconda tappa, il 6 e 7 giugno, è stata il borgo Petralia Sottana, nel cuore del massiccio centrale del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo, dove Andrea e Diego sono stati accolti calorosamente dall’ospitalità locale.

I due compagni di avventura hanno visitato le numerose botteghe artigiane e scoperto
i dintorni e i panorami mozzafiato sul mare e sui monti delle Madonie che si apprezzano dalla località Piano Battaglia. Immancabili le degustazioni di specialità gastronomiche – il leitmotiv di tutto il viaggio – come quelle preparate dal ristorante Il Castello, ricavato nell’antico teatro del Castello normanno del Conte Ruggero d’Altavilla, tra le quali caponata con l’aggiunta di mele locali, e i “Bocconcini”, i famosi dolcetti della pasticceria Bracco, inventati e prodotti solo lì.

Per la loro terza tappa, Andrea e Diego sono andati a Genga.

E’ un delizioso borgo medievale Bandiera Arancione delle Marche, situato nei pressi delle spettacolari grotte di Frasassi – dove, insieme allo chef del ristorante dell’hotel Terme di Frasassi, si sono cimentati nella preparazione della crescia, una sorta di focaccia tipica del luogo, cotta sotto la brace e da farcire a piacimento. Nel ristorante Da Maria, vicino alle grotte, i due viaggiatori hanno degustato un’incredibile fonduta di formaggio e i liquori della casa; mentre nel ristorante La Scaletta, le tagliatelle al ragù di coniglio e finocchietto selvatico.

L’avventura di Andrea e Diego si è conclusa, il 3 e il 4 luglio, a Rocca Pietore, borgo in provincia di Belluno, immerso nelle Dolomiti.

Ai piedi della Marmolada, i due viaggiatori si sono deliziati a Baita Dovich, uno dei
primi ristoranti della zona, con un golosissimo aperitivo a bordo piscina; a La Montanara, dove si possono assaporare i classici della cucina dolomitica – come gli intramontabili canederli in brodo – e le esclusive prelibatezza della casa – tra le quali vi suggeriamo gli gnocchi alla Montanara – e al ristorante La Cianel, dove hanno degustato i piatti tradizionali – come gli spätzle con lo speck, lo strudel di mele e molti altri dolci fatti in casa – in una location speciale: all’interno di una vera botte! L’ultima sosta gastronomica del viaggio è stata a Malga Laste, agriturismo in mezzo al verde che vanta una rinomata produzione di prodotti caseari come il burro e formaggi, freschi e stagionati, tra i quali il formaggio Agordino di malga, presidio Slow Food della provincia di Belluno.

Sharon Santarelli