Una dipendente di McDonald’s scivola dentro un secchio di olio bollente

Un video realizzato tramite una telecamera a circuito chiuso, ha ripreso una dipendente del McDonald’s, mentre scivola e finisce accidentalmente dentro un secchio di olio bollente, la cui temperatura si aggirava intorno ai 160 gradi.
La giovane dipendente, il cui nome si è scoperto essere Agela Buza, ha subito ustioni terribili e diversi innesti di pelle alle braccia e alle gambe, dopo essere scivolata sul pavimento ed essere finita esattamente dentro il secchio che conteneva l’olio ad altissime temperature, che era stato appena scaricato dalla friggitrice.
Nel filmato risalente al 12 novembre 2015 in un McDonald’s nei pressi di Melbourne, in Australia, si vede prima la ragazza scivolare e finire con il bacino le gambe e parte delle braccia dentro il secchio, e poi uscirne immediatamente urlando e contorcendosi per il dolore.

I dipendenti del McDonald’s sono tenuti, per questioni di sicurezza, a scaricare l’olio utilizzando una pompa specializzata, e poi versare il liquido in modo sicuro in un serbatoio sul retro della cucina. Solo che il collega di Angela, Luca Haywood, credeva che la pompa fosse rotta e svuotava il contenuto delle friggitrice dentro dei secchi, che poi eliminava. Una metodo che però alla collega è costata davvero caro. Ma fatto sta che anche la stessa Angela Buza ha detto di aver dovuto utilizzare lo stesso metodo per mesi.

La parte che i proprietari del McDonald’s hanno giocato nell’intera vicenda

Il magistrato ha decretato che Phil e Gael Wilson, proprietari del McDonald’s non sono riusciti a sorvegliare adeguatamente il modo in cui è stato cambiato l’olio dalle friggitrici del negozio. L’avvocato difensore Robert Taylor ha detto che i Wilson hanno ammesso gli eventi accaduti, ma hanno garantito che i dipendenti fossero stati adeguatamente formati, e non avevano idea che adoperassero una simile pratica vietata.
Il magistrato ha imposto alla società una multa di circa 45 mila dollari e altri costi per un importo di 20 mila dollari.

Angela Buza ha raccontato, oltre al forte dolore provato per mesi, che l’incidente ha avuto anche risvolti psicologici sulla sua vita privata: l’ha resa ansiosa e l’ha portata a ritirarsi a condurre una vita appartata.
Ha detto in una dichiarazione: “A volte ho ancora gli incubi per l’incidente… L’incidente ha portato via la mia indipendenza dal momento che adesso dipendo dagli altri… A causa di ritiro sociale, ho perso anche gli amici.” Adesso non lavora più al McDonald’s.

redazione