Torneremo a viaggiare: alla scoperta di Bard

Secondo comune della Val d’Aosta entrandovi dal Piemonte via autostrada è Bard. Un paese che se non lo vedi non ci credi. Ha un castello mastodontico, una fortezza che è tutt’un programma, perché pare davvero una città nella città! Il paese è cresciuto nello stretto spazio compreso tra le montagne e la mole rocciosa su cui sorge il forte.

 

 

 

IL FORTE

Il forte di Bard ha una storia relativamente breve. Fu voluta la sua ricostruzione alla fine dell’Ottocento da Carlo Felice, che lo rese un complesso dotato di tre corpi di fabbrica, oggi ben visitabili grazie al rinnovamento dell’insieme avvenuto nel 2006: l’Opera Ferdinando in basso, l’Opera Vittorio nella zona mediana e l’Opera Carlo Alberto in alto. L’intera struttura un tempo dotata di 283 locali oggi è sede del Museo delle Alpi: la montagna si mostra in tutto il suo fascino interattivo, grazie a suoni, video e ricostruzioni tridimensionali. Tra l’altro, il complesso monumentale si raggiunge mediante ascensori inclinati dotati di ampie vetrate panoramiche, al riparo da un vento spesso presente, quasi mai umido.

E la meraviglia è che qui la montagna è di casa, cosicché dalla tecnologia alla natura è un attimo a 1280 metri di altitudine, tra vicoli fioriti e vegetazione dominante.

Cos’altro merita una visita a Bard, che è uno dei borghi più belli d’Italia?

CASE STORICHE

Dai tetti in “lòse” e le lastre d’ardesia locale, sono 25 le case dichiarate nel comune monumenti storici, fra le quali Casa Nicole,  Casa Challant, Casa Valperga.

ARTE RUPESTRE

Ai piedi del forte sorge l’Archeoparc, uno dei siti di arte rupestre più importante della regione. Rocce mantonate, ovvero arrotondate dal lavoro di erosione dell’antico ghiacciaio balteo che nell’ultima glaciazione ricopriva tutta la valle.

 

E adesso non vi resta che guardare il filmato per approfondire la visita a Bard, e un giorno andarci e sognare.

Foto e video sono di Christian Liguori.

Christian Liguori