Susan Sarandon a “Che tempo che fa”: ecco i validi motivi per guardarla

“È stato uno choc superare i 70 anni, perché nella mia testa non sento di avere questa età. L’età, tutto sommato, mi ha insegnato a essere fedele a me stessa. Il mio più grande successo è il fatto di aver sempre vissuto come mi sentivo di fare. E non ho nessuna intenzione di smettere.“
Queste le parole di Susan Sarandon, che sarà incredibilmente ospite da Fabio Fazio domenica sera su Rai 3 alle ore 20, a “Che tempo fa”, programma che di recente ha raggiunto un’ottima percentuale di ascolti.
Nulla se paragonato al successo che traspare da una bellezza interiore ed esteriore come la Sarandon, premio oscar come miglior protagonista per la struggente pellicola “Condannato a morte” del ’95 al fianco di Sean Penn, altro colosso del cinema americano.
Susan Sarandon
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Tuttavia, la sua forza interpretativa, che non manca mai in nessuno dei disparati film in cui ha preso parte dal 1970 al 2019, è perfettamente in grado di competere con il fortunato lavoro di Tim Robbins, come fu in grado di farci volare, sognando l’avventura al ritmo di vita, nel capolavoro di Ridley Scott “Thelma & Louise” del ’91, al fianco di Geena Davis, che lo scorso 21 Gennaio ha compiuto 65 anni.
Susan Sarandon
Noi degli 80-90
Indimenticabile quel cult, ancora oggi appassionante, ma anche amaramente tanto attuale. Ancora oggi non smettiamo di constatare l’iconicità di un mito che non invecchia, perché in questi casi l’età può solo avvalorare un’esperienza da ammirare, senza possibilità di emulazione.
Susan Sarandon
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Premio BAFTA, Premio Screen Actors Guild Award e candidature continue ai Golden Globe e al Premio Emmy possono bastare? No, forse non sono nulla a confronto dell’umanità che ha contraddistinto l’attrice in più occasioni, al di là delle emozioni sul grande schermo: questa grande donna è ecologista, attivista della pace ed ambasciatrice di buona volontà della FAO.
Ci auguriamo che dopo “Blackbird” di Michell, suo ultimo lavoro (2019), presto possiamo rivederla al cinema, ma intanto godiamocela domenica sera su una delle reti nazionali più seguite. E proviamo poi a seguire il suo di esempio: tra arte e vita.
Christian Liguori