Stupra la cognata di 14 anni mentre la moglie partorisce in ospedale

Non è questione di coscienza, è che ognuno di noi è differente dall’altro e ciò che fa bene a me può essere letale per un altro.

È stato l’esame del Dna ad inchiodare alle proprie responsabilità un uomo di 28 anni, residente in provincia di Treviso, tratto in arresto e posto ai domiciliari con l’accusa di aver stuprato una ragazza di 14 anni, sorella di sua moglie. La giovane, che nel frattempo si è trasferita in Inghilterra insieme alla madre, ha dato alla luce pochi giorni fa un bambino, frutto di quella violenza.
Grazie al test genetico effettuato sul neonato è stato possibile accertare l’identità del padre, cioè il 28enne indagato. Ora l’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale su minori. L’adolescente sarebbe stata violentata mentre la sorella, moglie del ghanese, si trovava a sua volta all’ospedale per partorire. La scoperta della gravidanza della minorenne risalirebbe ad alcuni mesi fa, in un periodo in cui si trovava già nel Regno Unito insieme alla madre. “Sono stata stuprata per strada”, aveva detto in un primo momento alla mamma.

In seguito, tuttavia, a un gruppo di psicologi inglesi, operatori nella struttura in cui la ragazza seguita, aveva confessato e raccontato la verità: “È stato mio cognato ad abusare di me quand’ero in Italia”. Quel che più è incredibile è che l’uomo aveva commesso gli abusi nei tre giorni in cui sua moglie era stata ricoverata in ospedale per dare alla luce un figlio.

redazione