Sanremo 2021: Max Gazzè porta leggerezza con “Il farmacista”

Tra i suoi segni particolari, Max Gazzè di certo non vanta snobbare il Festival di Sanremo. Ogni volta che ha avuto una canzone che meritava di essere ascltata per cinque sere da quel palco, Gazzè non si è mai tirato indietro.

Tra i ventisei campioni in gara della 71° edizione del Festival di Sanremo c’è anche lui con il brano “Il farmacista”. Non sarà da solo, ma insieme alla Trifluoperazina Monstery Band.

Sulla partecipazione al Festival di Sanremo ha dichiarato: “La voglia di fare qualcosa in un momento in cui tutti sappiamo quello che stiamo vivendo. L’obiettivo è uscire da questa pesantezza che stiamo vivendo, con un po’ più di leggerezza e di ironia piccante”. La canzone che presenta è “A sfondo ironico, non è protagonista il farmacista, ma tutto quello che accade nel discorso del medico che si traduce in qualche cosa di più sciamanico e profetico. Questo è un po’ il dilemma: chi è che ha la soluzione?” ha raccontato parlando del brano.

La prima volta di Max Gazzè al Festival di Sanremo è stato nel 1999 nella categoria “Giovani” col brano “Una musica può fare”. Ci è tornato l’anno successivo con la canzone “Il timido ubriaco”, che ha anticipato l’uscita del nuovo album omonimo. Forte dell’importanza della kermesse musicale nella sua carriera, Max Gazzè è tornato nel 2008 col brano “Il solito sesso”, nel 2013 con i due inediti “I tuoi maledettissimi impegni” e “Sotto casa” e nel 2018 con “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, col quale ha vinto  il Premio Giancarlo Bigazzi alla miglior composizione musicale.

Ad oggi Max Gazzè viene considerato un poeta della musica italiana, proprio per la sua grande capacità di parlare di cose complicate mettendole in musica, rinnovandosi sempre e mantenendosi sempre uno degli artisti più apprezzati nel panorama italiano.

Da sempre Max Gazzè cerca di sperimentare non solo con la sua musica, ma anche mettendosi in gioco in progetti altrui e collaborando in canzoni. Noti i suoi featuring con Carl Brave e Francesca Michielin e anche il progetto musicale realizzato con i colleghi e gli amici di sempre Niccolò Fabi e Daniele Silvestri con il disco “Il padrone della festa” che è poi diventato anche un tour in giro per l’Italia.

La partecipazione di Max Gazzè non è mai stata finalizzata a vincere il Festival, ma più che altro a presentare una nuova fase della sua musica, un suo nuovo progetto discografico capace di incuriosire.

Sandy Sciuto