Riesce ad evadere dalla prigione, ma decide di tornare: fa troppo freddo!

Riuscire ad evadere dalla prigione, e rientrarci spontaneamente? Ebbe si: è quello che è successo al protagonista di questa assurda vicenda. L’uomo, il cui nome è Robert Vick, era rinchiuso da vario tempo nella prigione di Lexington, in Kentucky. C’è da dire che questo istituto penitenziario è uno di quelli più severi, ed indicati per prigionieri particolarmente violenti. In ogni caso: Robert Vick, dopo aver studiato un piano di fuga, è riuscito nell’intento.

Sfruttando una piccola distrazione delle guardie, Vick è riuscito ad evadere e ad assaporare il profumo  della libertà. Almeno per qualche ora. Già, perchè dopo poco tempo, Robert ha iniziato ad avere freddo! Avete proprio capito bene: il protagonista di questa storia non aveva fatto i conti con le temperature (estremamente rigide) di questo inverno.

Gli Stati Uniti, infatti, sono stati colpiti da una corrente di aria gelida che ha toccato punte estreme: in alcuni Stati si è arrivati a sfiorare i meno 50 gradi! Nel Kentucky non si è arrivati a tanto (siamo intorno a meno 30°), ma l’inverno si sta dimostrando piuttosto rigido! Sarà forse per questo motivo che Robert, dopo qualche ora, ha deciso di fermarsi nel primo motel: una volta entrato, ha chiesto di poter chiamare la polizia per farsi venire a prendere.

Gli agenti, arrivati poco dopo, lo hanno condotto in ospedale dove i medici gli hanno diagnosticato un principio di assideramento. Già, perchè Vick (quando è riuscito a scappare) aveva indosso solo i vestiti leggeri della prigione. Uno dei poliziotti che ha scortato Vick ha ammesso: “Fa decisamente freddo là fuori, troppo freddo per andarsene in giro. Capisco perché si è consegnato”. Effettivamente, Robert Vick deve aver pensato che, nel mondo, esistono posti assolutamente peggiori della sua prigione… e forse stare all’aperto, con addosso vestiti leggeri e con meno 30 gradi di temperatura,  è uno di questi!

redazione