Siamo nell’era dei social e della comunicazione tramite smartphone e tablet e forse la storia che vi stiamo raccontando non deve meravigliarci più di tanto.
Se sei attivo sui social, può capitare di non pensare più di tanto su cosa stai scrivendo, o semplicemente vuoi essere libero di esprimere la tua opinione senza “catene”.
E magari pensi che non tutti possano leggere ciò che scrivi e nulla potrà mai toccarti nella vita come conseguenze a ciò che scrivi sui social network.
Tra le cose che puoi scrivere ci potrebbero essere anche le tue impressioni colorite sul nuovo lavoro che andrai ad incominciare il giorno dopo rispetto alla Twittata.
Fin quì nulla di particolare se non il fatto, vuoi per sfiga o vuoi perchè imboccato da qualcuno, che il tuo messaggio viene intercettato dal tuo prossimo datore di lavoro, il quale decide, sempre in via del tutto social e dopo aver letto il tuo messaggio, di licenziati ancor prima di partire.
Ed è proprio ciò che è accaduta alla teenager Cella, una ragazza che vive in Texas, che è stata assunta per lavorare a Jet’s Pizza, a Mansfield.
Come gran parte delle ragazze della sua età usa Twitter per scrivere gli affari propri e si dimentica che, essendo un social, tutti possono vedere ciò che ha scritto.
Ed ecco che allora si lascia a questa “analisi profonda” su quello che sarà il suo nuovo lavoro che avrebbe dovuto cominciare il giorno dopo:
“Oh, domani inizio con questo lavoro di merda” e poi una serie di pollici rivolti verso il basso, per sottolineare quanto di negativo aveva l’evento.
Ma ecco che il Tweet viene intercettato in qualche modo dal suo futuro datore di lavoro che risponde:
“@Cellla: E… no, non devi iniziare il tuo lavoro di merda oggi! Ti ho appena licenziata! Buona fortuna con la tua vita senza soldi e senza lavoro!”
Ma Cella non si è lasciata prendere dallo sconforto e senza darsi per vinta risponde in modo strafottente a quell’uomo che l’aveva appena licenziata ancor prima di iniziare il nuovo lavoro:
“Questa sono io”, mentre gioca come visibile nell’immagine con un mazzo di soldi.
Ed ecco arrivare in pochi secondi la nuova risposta di quello che sarebbe dovuto essere il suo datore di lavoro:
“Oggi mi hai svoltato la giornata. Ricontrollerò il tuo profilo tra sei anni.”
La notizia sta facendo il giro del mondo e indubbiamente non sono tanti i casi di licenziamenti in diretta Twitter.
Sono tante le persone nel mondo che si sono schierate a favore della ragazza che, indipendentemente da tutto, si sta godendo la sua giornata di gloria e la libertà di espressione.
Per il lavoro, almeno per quello, evidentemente, c’è sempre tempo e dovra pensarci in un secondo momento.