La professione di SEO è in forte espansione, o almeno è ciò che sembra: chiunque sappia usare un po’ il computer e sa cos’è una SERP oggi si sente in grado di fare SEO. Ma il SEO specialist è qualcosa di più. Un professionista ha una moltitudine di competenze, non solo legate all’informatica, e alla base si nasconde un esperto di marketing e di comunicazione web. Basta guardare il profilo di un consulente SEO professionista, con esperienze pluriennali nel settore, per capire che per fare questo lavoro non basta l’improvvisazione.
Un primo passo per chiarire di cosa si parla quando ci riferiamo ad un SEO è chiarire non le attività che esso svolge, ma piuttosto quali sono gli obiettivi che persegue per conto dei clienti:
- Indicizzazione delle pagine web;
- buon posizionamento sulla SERP.
Questi due obiettivi sono alla base dell’attività di un SEO, ma non escludono altri obiettivi, ad essi strettamente legati: la brand awareness e la brand reputation. Per brand awareness si intende quanto l’azienda o il marchio siano conosciuti, mentre per brand reputation, la reputazione che questo marchio ha.
È ormai superata la convinzione del “Non importa come se ne parli, purché se ne parli”. Forse è anche vero, perché colpire l’attenzione degli utenti con provocazioni spesso è molto più semplice, ma la consapevolezza dei potenziali clienti è sempre più sviluppata ed è necessario fare attenzione, perché la cattiva reputazione di un brand può non essere passeggera e può portare ad effetti molto negativi nel lungo termine.
Definiti gli obiettivi, quali sono le attività svolte da un SEO affinché questi obiettivi possano essere raggiunti?
Partendo dal principio, viene fatta un’analisi dell’azienda cliente e del tipo di attività svolta: in questa analisi, viene studiato il mercato, inteso come domanda attuale e potenziale, identificando i bisogni che si vanno a soddisfare con il bene/servizio fornito. Oltre al mercato, è fondamentale anche conoscere i competitor, diretti e indiretti, e studiare le loro strategie di marketing.
Una volta definito il quadro d’insieme del mercato, il SEO strategist definirà un piano d’azione, che varierà in base alle priorità esplicitate dal cliente, al budget a disposizione e agli obiettivi ritenuti raggiungibili. Potrebbe essere utile, nella fase iniziale, istruire il cliente e prepararlo alla comprensione di report e dati che gli verranno forniti in corso d’opera.
Le attività pratiche di un SEO specialist iniziano con l’ottimizzazione del sito web, sia che esso esista già, sia che sia in fase di costruzione. Con le nuove piattaforme software, l’ottimizzazione dei contenuti è più semplice perché sono già SEO oriented e quindi già predisposte con plugin utili per le attività SEO. Per pianificare l’ottimizzazione è necessario, in fase preliminare, definire un tot di parole chiave per le quali il sito verrà posizionato: queste parole sono scelte in base al core business del cliente, la competitività e il numero di ricerche mensili (o periodiche) che gli utenti effettuano sui motori di ricerca.
Importante per l’ottimizzazione sono i contenuti, che devono essere creati ad hoc per gli obiettivi SEO: per questo esiste un professionista, il SEO copywriter che ha conoscenza delle dinamiche web, ha perfetta padronanza della lingua nel quale scrive e conosce la forma preferita dai motori di ricerca per un buon posizionamento sulla SERP.
Un secondo passo, una volta terminata l’ottimizzazione del sito online è l’attività offsite, che consiste nella collocazione di backlink che dirigono al sito cliente, attraverso articoli (che contengono le keyword strategiche) pubblicati su portali con buone metriche SEO.
Le attività svolte da un SEO non si esauriscono qui: la reportistica periodica ad esempio è molto importante, non solo per il cliente e per la sua comprensione dei risultati raggiunti fino a quel momento. Tenere sotto controllo l’andamento è fondamentale anche per il professionista, che potrebbe variare strategia utilizzata fino a quel momento, rivedere alcune milestones e cambiare linea d’azione.
La professione di SEO strategist/specialist (generalmente entrambi i ruoli sono coperti da un’unica persona) è in continua evoluzione, come lo è il web: le dinamiche di ricerca cambiano continuamente ed il talento di un professionista dipende molto anche dalla capacità di adattarsi alle trasformazioni.
