“Ci vedremo all’inferno“. Ti aspetteresti di tutto dal Papa, tranne una frase del genere. Eppure è quello che è successo che ha dell’incredibile e che fa sorridere. Sì, perché non si tratta di un errore, ma di una gaffe di Sua Santità. Ma cominciamo con ordine. E no, per chi se lo stesse chiedendo, non l’ha detto alla fedele asiatica che ha schiaffeggiato sulle mani lo scorso gennaio.
Andrea è un ragazzo autistico che vive con la sua bella famiglia a Caravaggio, un paesino in provincia di Bergamo dal quale provenivano i genitori del famoso pittore Michelangelo Merisi (Caravaggio, appunto).
A seguito di un’omelia di Papa Francesco, Andrea ha deciso di inviare al Pontefice una lettera piena di amore, parlando della difficoltà della situazione legata al Coronavirus.
Papa Francesco, da sempre sensibile e avvezzo al comunicare in prima persona con i suoi Fedeli, non ha perso occasione ed ha telefonato alla famiglia di Andrea, parlando sia con lui sia con la madre, visibilmente emozionata.
Dopo una chiacchierata di alcuni minuti, della quale è presente un video che potete vedere qui sotto, la madre di Andrea ci tiene a ringraziare tanto il Pontefice, che ha anche deciso di fare in dono a questa bella famiglia una delle sue Papaline. Durante il ringraziamento, la fedele comunica al Papa che pregherà per lui, anche se non ne ha bisogno in quanto “Lei è già un Santo!”.
La frase fa sorridere bonariamente il Pontefice, che abbozza una battuta uscita evidentemente male, complice anche il fatto che l’Italiano non è la sua lingua madre: “Ci vedremo tutti all’inferno!”, intendendo dire che nemmeno lui è un Santo.
Inizialmente scioccata, la donna capisce le intenzioni del pontefice e ride dicendo che loro ci andranno, ma Papa Francesco sicuramente no.
Una gaffe che fa sorridere, quindi.