Notizia dell’ultima ora è che in Cina sia stato scoperto un nuovo virus è molto simile a quello dell’influenza H1N1 che nel 2009 ha causato una pandemia e che potenzialmente potrebbe rivelarsi anche in questo caso un virus potenzialmente pandemico.
Avvalendosi dell’organismo di maiali il virus sta iniziando a modificarsi e a prepararsi potenzialmente per aggredire anche l’uomo. Alcuni virologi molto noti di tutto il mondo hanno lanciato l’allarme relativo alla repentina evoluzione del virus H1N1 che già nel 2009 ha fatto trovare il mondo impreparato e potenzialmente succube.
L’OMS ha incaricato un team di esperti da inviare in Cina per supportarli attivamente nella ricerca sia di questo nuovo virus dell’ormai temuto Covid-19.
Vista la situazione del mondo relativa alla pandemia, che non sembra aver trovato ancora una concreta via di uscita, alcuni stati (in particolare gli USA e il Brasile) stanno adottando misure discutibili per arginare l’espansione del virus che ha duramente colpito il nostro paese.
Le affermazioni di Tedros Adhanom Ghebreyesus continuano ad intimorire e di certo non inducono all’ottimismo, specialmente quando il direttore generale dell’OMS afferma che “il peggio deve ancora venire” riferendosi in particolare a quei governi che hanno portato la discussione sul coronavirus su campi politici quindi non cercando, a suo parere, una soluzione per i cittadini ma favorendo gli interessi delle “Poltrone”.
Poco incoraggianti le ultime affermazioni: “In questo momento siamo distratti dal Coronavirus, ma non dobbiamo ignorare questo patogeno”.
La scoperta di questo nuovo virus è da attribuire a un ingente programma iniziato dall’OMS per la ricerca la prevenzione di nuove possibili epidemie così che si possa trovare per tempo un vaccino valido per contenerne l’espansione.
Sono i ricercatori George Gao e Jinhua Liu (Università di Pechino e di Shandong) con la collaborazione dei colleghi del CDC China (il centro cinese per il controllo delle malattie) ad aver portato avanti questa ricerca che ha portato alla scoperta di questo nuovo virus.
Questa ricerca era attesa da tempo nel mondo scientifico e ha portato ad importanti risultati che ci avvertono di nuovi rischi, che a differenza di quanto accaduto per il Covid-19, possono essere monitorati e (si spera) prevenuti.