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“Nudi”: alla scoperta di un lato nascosto dell’Italia con Giuseppe Cruciani

In piena estate 2019, durante le battute finali della stagione 2018-19, una sua affermazione aveva gettato nello sconforto i fan:” Il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo de La Zanzara”.

Il 2020, però, ha per fortuna sconfessato quanto dichiarato da Giuseppe Cruciani, il padre della famosa emissione radiofonica ed anzi ha regalato al pubblico non solo una nuova stagione (partita a settembre 2020, ndr.), ma anche il suo nuovo libro “Nudi. Il sesso degli italiani”, edito da “La nave di Teseo“.

Nudi: un crocevia di storie nascoste

Nel volume, Cruciani ripercorre gli oltre dieci anni di Zanzara in cui ha affrontato (ogni giorno in pratica) un argomento che in Italia è percepito ancora come un tabù: il sesso in ogni sua forma.

Credits: TgCom24

“Nudi” rappresenta una sorta di archivio delle principali storie “scoperte” da Cruciani durante le sue dirette radiofoniche, in cui single e coppie riescono a raccontare e raccontarsi, senza filtri e senza tabù, mostrando un lato “nascosto” (forse solamente nella vita pubblica) del Belpaese.

Non solo storie, ma anche pensieri dell’autore, accanito sostenitore della libertà in ogni sua forma, anche di dire e fare “stronzate”, purché fatto in piena autonomia senza offendere nessuno.

Con il suo nuovo libro, Cruciani offre l’opportunità di portare su carta quanto succede quotidianamente a La Zanzara, un esperimento unico nel suo genere in Italia, tanto irriverente quanto caotico, un reale spazio di completa libertà in un palinsesto radiofonico e televisivo troppo pomposo e pieno di formalismi.

Come dichiarato già dall’autore, Nudi non è un libro che necessita di essere letto subito da capo a fine, poiché appunto non basato su uno sviluppo degli eventi, ma su situazioni “comuni” (non proprio così comuni secondo Parenzo) in cui in molti ci si potrebbero rivedere.

Nudi: la piena essenza del Crucianesimo

Qualche polemico potrebbe asserire che Cruciani si è limitato ad una sbobinatura delle sue trasmissioni, ma rimarrà deluso. Non solo storie già sentite, ma anche inedite, talmente vere ed “originali” da non permettere ai propri protagonisti di raccontarlo in diretta davanti a due milioni di radioascoltatori.

Lo stile di scrittura di Cruciani è avvolgente, quasi un mix tra un romanzo ed un articolo d’inchiesta, in cui i dettagli delle storie, di per sé bizzarre e uniche, vengono anticipati ed analizzati attraverso le domande del giornalista.

Credits: Italiasera.it

Nudi può essere definito come un dossier sull’intimità degli italiani, un viaggio sotto quelle coperte viste come un bunker, da cui non far uscire nulla, perché contenitori di sentimenti e delle idee più profonde. Un testo che rappresenta la piena espressione del Crucianesimo, stile di pensiero dell’autore consolidatosi negli ultimi anni anche attraverso le continue iterazioni con i radioascoltatori.

Cruciani, con le storie dei protagonisti, dimostra che è possibile mantenere la propria intimità anche mettendosi completamente a nudo, perché ciò che conta davvero è il rispetto verso sé stessi e verso il proprio/i propri partner coinvolti.

Un libro consigliato, per scoprire un mondo apparentemente nascosto della società italiana, che pare più vicino che mai alla vita quotidiana di chiunque.

Paride Rossi