cambiamento climatico

Nevica in Brasile e va a fuoco il Canada: il clima è letteralmente impazzito

Se si pensa al Brasile, le immagini che il nostro cervello elabora e ci riporta alla mente sono quelle di un luogo caldo, con spiagge immense, dove l’allegria la fà da padrona.

Eppure, in questo momento non è così. Le spiagge Brasiliane, a causa di insolito clima freddo, sono state cosparse di neve. 

Io vi vedo, straniti dalla notizia, che scuotete la testa pensando che il caldo di questi giorni mi abbia letteralmente dato alla testa. Ma sappiate, cari lettori, che non sono nè impazzita nè sto dando i numeri. Per tre giorni, lo stato di Santa Caterina, uno dei luoghi più a Sud del Brasile, è stato ricoperto di neve. Un fenomeno rarissimo per questi luoghi, dove le nevicate sono tutt’altro che all’ordine del giorno. Insomma, niente costumi colorati, piume e samba. Meglio per i residenti rimanere al caldo, ma delle loro case.

La nevicata si è verificata in seguito all’incontro di fronti freddi ed aria umida, che hanno dato vita a questo spettacolo direi natalizio. Uno spettacolo per grandi e piccini, molti dei quali non avevano mai visto la neve, almeno a casa loro.

Mentre in Brasile nevica, in Canada è record di caldo

In Canada e nel Nord America invece si sta assistendo a un’insolita ondata di caldo. Nella città di Vancouver sono state registrate temperature che hanno sfiorato i 50 gradi centigradi.

L’incendio a Lytton

A causa delle temperature altissime – solitamente in questa zona della Columbia Britannica si registrano temperature medie intorno ai 20 gradi – si è propagato un incendio che in soli quindici minuti ha spazzato via il paese, senza dar tempo a nessuno di intervenire. Lo scorso 29 giugno il termometro aveva segnato ben 49,6 gradi, battendo per il terzo giorno di fila il record nazionale. A causa della grande siccità, una cupola di calore si è alzata dall’asfalto, creando fiamme che hanno letteralmente inghiottito il villaggio, del quale non è praticamente rimasto più nulla. I sopravvissuti all’incendio hanno praticamente perso tutto.

Decine di incendi, molto difficili da domare, si sono sviluppati tra la Columbia Britannica, Alberta, Yukon ed il Nord Ovest del Canada. Purtroppo hanno causato almeno 486 morti in cinque giorni. In più ci sono i danni ambientali, gli animali deceduti, le strade e le linee elettriche sciolte. Una vera e propria emergenza climatica a cui difficilmente le autorità riescono a far fronte.
Sharon Santarelli