Tagus: il mito della città spettrale

Una teoria molto diffusa, soprattutto tra gli amanti della new age, è che al mondo ci siano luoghi in cui le energie spirituali si concentrino e che in quei punti l’essere umano possa godere di benefici straordinari sia per il corpo che per la mente. Analogamente si pensa che in alcune zone vi sia una concentrazione di forze negative che non solo fanno ammalare la gente, ma che in qualche modo non facciano riposare nemmeno le forme di vita che ci dimorano.

Più di una volta abbiamo trattato il tema delle città fantasma, soprattutto quelle americane, ma mai avevamo insinuato che i motivi dello spopolamento fossero di natura paranormale: di solito si associano i fenomeni anomali ed eventi e non a luoghi, quindi si tende a pensare che un luogo è infestato sia per un terribile incidente, un omicidio, un’anima in pena, ecc.

In questo caso pare invece che sia proprio la zona al centro dei fenomeni e non gli eventi singoli, tanto che qualcuno è portato a credere che qui vi siano addirittura le scale per l’inferno.

La cittadina di Tagus, nel Nord Dakota, non è mai stata una metropoli: agli inizi del 1900 contava qualche centinaio di persone, ma oggi ne conta meno di 20. L’ultima attività in città venne chiusa nel 1976 e nel 2001 l’unica chiesa rimanente fu distrutta da un incendio, uno dei tanti misteriosi incidenti che ha fatto scappare i residenti nel corso degli anni. Oggi Tagus è un luogo quasi abbandonato, con una manciata di residenti e numerose strutture vacanti, ma pare abitato da qualcos’altro, qualcosa di sovrannaturale che si manifesta spesso e volentieri.

Si sospetta che a Tagus di tanto in tanto si ritrovi una setta satanica e a conferma di questo nelle case abbandonate e sulle mura delle costruzioni fatiscenti si possono notare simboli occulti e scritte che evocano morte e dolore. Anche l’incendio della chiesa luterana si crede sia stato appiccato dai satanisti e a dimostrazione di ciò molti hanno sostenuto che tra le macerie fu trovata una grande croce a testa in giù.
Forse proprio questo fatto fa pensare ai superstiziosi che sotto la chiesa ci siano le scale per l’inferno: molti affermano che nei pressi della chiesa bruciata a volte sia possibile sentire le urla dei condannati all’inferno.

Risulta difficile credere ad affermazioni così assurde, ma Tagus è famosa anche per molti altri eventi paranormali che sembrano affliggere la zona ancora oggi.

C’è qualcosa di profondamente inquietante che ha fatto scappare le persone che vi abitavano; ma cosa? I fantasmi: c’è chi è pronto a giurare che ogni strada e ogni casa abbandonata sia infestata da almeno un’anima inquieta.

Tagus è sorta a cavallo tra il 1800 e il 1900, ma prima l’intera zona era disabitata e venne usata come fossa comune per i soldati delle guerre di secessione e civile: molti dei corpi non sono mai stati riesumati e giacciono ancora sotto la città, che ha dissacrato le fosse a cielo aperto.

Ad ogni modo qui si manifesterebbero diverse entità, tra le quali spettri inquieti all’interno delle costruzioni, spesso a figura intera e vestiti con abiti ottocenteschi. Molti riferiscono di strani rumori, scricchiolii, sussurri e perfino musica che quasi sempre di notte romperebbero il silenzio nel quale dovrebbe essere immersa la cittadina. Più di un testimone ha affermato di aver visto sfere luminose di colore giallo o verdastro provenire da alcuni locali e di tende smosse e finestre aprirsi e chiudersi senza motivo apparente.

Ci sono puoi apparizioni di hellhounds (letteralmente “cani infernali”), cioè di grossi cani neri con gli occhi infuocato o rossi, ma a volte si sentirebbero solamente latrati aggressivi provenienti apparentemente dal nulla. Un visitatore ha riportato del sangue su una fiancata della sua auto dopo aver investito quello che sembrava un cane, che però non è mai ne scappato ne comparso a terra dopo l’impatto, ma semplicemente sparito nel nulla.

Almeno tre testimonianze negli anni ’90 a 2000 hanno riportato di luci verdi provenire da antiche lapidi ai bordi della cittadina, luci che scomparivano quando qualcuno si avvicinava.
Pare addirittura che ci sia un treno fantasma che alcune notti d’estate percorrerebbe i vecchi binari che costeggiano Tagus: alcuni abitanti della zona affermano che non emetta rumori, ma che la sua figura traslucida sia chiaramente visibile sia in presenza che assenza della luce della luna.

Infine c’è un episodio molto strano avvenuto nel 1984, riportato perfino dai giornali: la notte di Halloween alcuni ragazzi delle città vivine sono soliti riunirsi per festeggiare nell’atmosfera lugubre di Tagus, ma quell’anno successe qualcosa che fece fuggire oltre 40 giovani terrorizzati. Alcuni di loro si presentarono ala polizia affermando che almeno 300 figure nere evanescenti erano uscite dalla boscaglia e li avevano aggrediti.

Oggi Tagus è per lo più meta di curiosi e amanti del brivido, ma si può senza dubbio affermare che sia una città spettrale, in tutti i sensi!

redazione