Esiste un locale, a Roma, dove vengono serviti muffin e libri: stiamo parlando della Muffineria, una caffetteria che presenta ben due particolarità che la contraddistinguono dagli altri locali della capitale. Anzitutto, il loro prodotto principale è – nemmeno a dirlo – il muffin: ne sono offerte oltre 30 varietà, sia dolci che salati, e sono di fattura artigianale al 100%; ogni mese, inoltre, viene proposta una specialità. Ma la caratteristica che più ha colpito noi di Fooks è il bancone del locale, composto da oltre 300 libri: non si tratta solo di un elemento di arredo, poiché i libri possono essere letti mentre si gusta la propria ordinazione.
Situata nei pressi dell’Università Roma Tre, il locale è diventato un luogo di ritrovo anche per gli studenti, che possono prendere una pausa o leggere e studiare mentre gustano le specialità della casa. La Muffineria è stata inaugurata nel 2012, e da allora stupisce i suoi clienti con muffin dai gusti classici ed a volte insoliti, ma sempre azzeccati. I muffin possono essere abbinati, a seconda dei propri gusti, con diverse tipologie di bevande calde e fredde, oppure chiudere un pasto a base di taglieri di affettati e formaggi, verdure grigliate, pasta fredda o calda.
Ciò che a noi piace, e che non possiamo fare a meno di condividere, è la filosofia dei titolari del locale. “Il cibo non è un aspetto meccanico della vita, [perciò] vogliamo proporre un ambiente in cui il bere e il mangiare non siano slegati da noi stessi“. E per rendere questo ambiente un posto in cui non ci si ciba soltanto, ma ci si rilassa e soprattutto si accresce la propria cultura, sono stati messi a disposizione dei clienti una biblioteca, una connessione wireless e dei giochi da tavolo. Inoltre, spesso vengono organizzati eventi culturali come mostre o presentazioni di libri.
In un’intervista per Libreriamo, Francesca Barrassi, una delle titolari, ha affermato che “la letteratura e la gastronomia debbano contaminarsi e avvicinarsi sempre di più“. Questo è un po’ anche il motto della nostra rubrica, e questa settimana la nostra contaminazione ha come protagonista il prosciutto!
Il libro è Panino al prosciutto (1982) di Charles Bukowski; si tratta di un romanzo semi-autobiografico del primo periodo di vita dell’autore, dagli anni dell’infanzia a quelli dell’abbandono dell’Università e della casa paterna, con il conseguente ingresso nella nota vita randagia ed all’insegna di alcol e botte. È un romanzo duro, a tratti violento, ma anche ironico ed a volte tenero; i temi trattati sono i più disparati, e spaziano dalla crisi economica degli anni Trenta al disprezzo delle gerarchie familiari e sociali, dall’amicizia alla scoperta del sesso, fino ad arrivare all’emarginazione sfociata nella dipendenza dall’alcol, dalla quale solo la scrittura può dare una speranza di riscatto.
Riuscite ad indovinare gli ingredienti del muffin che vogliamo associare al nostro libro? Scriveteli nei commenti e tenete sotto controllo la sezione Cucina di Social Up!
