“Manifesto”, un enorme omaggio al mondo dell’arte

Quanti possibili volti può avere l’arte? Quante molteplici forme e soprattutto quante infinite evoluzioni? Nel film “Manifesto” di Cate Blanchett avremo la possibilità di rispondere a queste domande, attraverso la grande abilità e maestria sia della straordinaria attrice che del regista Julian Rosefeldt, presentandosi come un divertente omaggio all’incredibile complessità del mondo dell’arte.

Quando genialità, creatività ed originalità si uniscono, non si potrebbero che creare risultati assolutamenti innovativi e stravaganti, “Manifesto” è il risultato di questo legame armonioso, in cui cinema e mondo dell’arte hanno dato libero sfogo all’incredibile potenza e rivoluzione che furono le avanguardie del 900, trovando in Cate Blanchett la migliore interprete per ogni singolo volto dei loro più grandi protagonisti . In 13 curiosi monologhi viene raccontata la complessa vita dei manifesti artistici che si susseguirono nel corso del XX secolo.

Ogni scenario, dei complessivi 13, racconta una storia differente, riflettendo la reale essenza dell’arte e l’anima delle vecchie quanto gloriose avanguardie, tormentate, rivoluzionarie, invadenti e “pericolose”; ogni manifesto partorito dalle geniali menti del 900 artistico era figlio di questi imprescendibili valori.

Ogni monologo avrà un protagonista differente dal barbone all’economista, una madre, un’operia, insegnante e tanti altri. Ogni scena sarà un esplicito richiamo ed omaggio a quelle che furono alcune tra le correnti più influenti del XX secolo, ai loro personaggi, culture e valori. Vedremo e sentiremo alcune delle più suggestive personalità, identità ed in generale movimenti artistici che segnarono indelebilmente la storia dell’arte contemporanea.

Vedremo attraverso i racconti di 13 personaggi diversi, la celebrazione di 13 diverse personalità, simbolo ognuno di correnti artistiche che hanno reso grande ed immenso il mondo dell’arte. Il film “Manifesto” racconta delle grandi evoluzioni che iniziarono e sconvolsero la visione del presente; questo film si pone a sua volta come proclamatore di pensieri, dibattiti, idee, contrasti ed osservazioni; raccontare gli infiniti propositi che con tanto impegno si decisero all’alba di ogni avanguardia.

Ogni corrente, nel corso della sua intensa esistenza ebbe qualcosa  da urlare, da dichiarare ed imporre, con coraggio e senza vergogna, “Manifesto” prosegue questa felice tradizione, tutto quello che comunicherà lo farà senza alcuna remora e con estrema risolutezza. Divertente e provocatorio, magari fossero tutti così!

Alfonso Lauria