Magnus: lo Shazam per le opere d’arte!

Quando arrivò l’innovazione “Shazam” immediatamente l’approccio e la conoscenza alla musica cambiò radicalmente, in un singolo istante potevi scoprire tutte le informazioni necessarie riguardo  titolo, nome cantante e relativo album di riferimento.
Finalmente per ogni appassionato d’arte di qualsiasi età arriva la stessa identica applicazioni per un divertente quanto efficiente riconoscimento delle opere d’arte, permettendo ai meno esperti di conoscere in un attimo le componenti basi di un’opera. Stessa natura di Shazam ma con diverso obiettivo, invece d’individuare in pochi istanti le canzoni “ascoltandole”, si riconosceranno i dipinti “guardandoli”.

Cari amici di Social up arriva “Magnus” la quale ti fornirà tutte le informazioni necessarie riguardo titolo, artista, mezzo impiegato e dimensioni, un vero e proprio “shazam” per l’arte.
“Magnus” dall’ideatore Magnus Resch è stata creata con l’unico più che lodevole scopo di “democratizzazione” dell’arte in ogni suo stupefacente aspetto. In tal modo individuare tutte le principali caratteristiche dell’opera sarà ben più facile che ricordarsi od eventualmente avanzare assurde ipotesi di riconoscimento, non avendo nel momento dell’osservazione la più pallida idea di chi lo avesse realizzato. In pratica si tratta di una grande più che innovativa “rivoluzione d’arte”.

Caratteristica fondamentale di “Magnus” è un’immensa banca dati contenente i prezzi di circa 8.ooo.ooo di opere d’arte contemporanea fornendo in tal modo tutti i dettagli riguardo i valori di ogni singolo dipinto sia imposto da una casa d’asta sia il prezzo richiesto da una galleria, includendo inoltre una consequenziale quanto utile mappa delle principale collezioni, gallerie o musei presenti nelle città che si stanno visitando.

Un’incredibile sforzo e costante aggiornamento ha reso l’applicazione “Magnus” un piccolo quanto innovativo “manuale di storia dell’arte”, il quale ha richiesto fin dal 2013 anno in cui si iniziò alla progettazione, uno sviluppo impressionante, conseguenza dell’enorme base dati richiesto volendo fornire tutte quelle informazioni. Per usarla al meglio basta “puntare” lo smartphone sul dipinto che ci troviamo davanti e in men che non si dica, ci compariranno nello schermo tutta una serie di informazioni utili.

Come il mondo dell’arte è in continua evoluzione anche “Magnus” e il suo database dovranno obbligatoriamente starne al passo, caratteristica per altro molto interessante su come lo stesso Resch volle impostare la banca dati sul modello “crowdsourcing”Gli utenti ci forniscono le immagini; scattando una foto con l’app e aggiungendola al database”… Il nostro lavoro consiste nel tenere il database pulito e aggiornare i prezzi delle opere. Già oggi possediamo il più grande database di arte contemporanea gratuito e utilizzabile da chiunque.” spiega Resch Magnus.

Quando innovazione, dinamicità e creatività inondano il mondo dell’arte ogni successivo strumento, opera, idea, personalità che possa alimentarlo, sostenerlo e renderlo ancor più affascinante e stimolante non sarà mai rifiutato ma accolto nel modo più elettrizzante possibile : “Ho ricevuto tantissimi feedback positivi da artisti, galleristi e collezionisti. Numerose gallerie hanno fatto richiesta per caricare le opere” ha dichiarato entusiasta Resch.

Alfonso Lauria