Bambini tatuati, il progetto di un artista

Dietrich Wegner, un artista un po’ controverso, ha fatto discutere per il suo ultimo progetto che ha coinvolto dei bambini, che naturalmente non sono stati tatuati, ma “photoshoppati”. Come ha spiegato l’uomo è un modo per riflettere su come si evolve la nostra identità e in che modo l’affermiamo.

Wegner ha dichiarato che gli piace creare immagini duali, che siano allo stesso tempo sicure e inquietanti e probabilmente con questo progetto è riuscito nel suo intento.

I bambini, infatti, simbolo dell’innocenza per eccellenza, espongono sul loro corpo i tatuaggi di grandi marchi come Coca-Cola, Lego, ecc. In questo modo, spinge l’osservatore a riflettere su come il candore dei più piccoli venga subito minacciato dalla società consumista in cui viviamo.

E voi, cari mamme e papà, cosa ne pensate, condividete il punto di vista dell’artista?

redazione