Il 27 giugno piazza Duomo a Milano alzerà il volume della musica con LOVEMI, il concerto gratuito organizzato da Doom Entertainment in collaborazione con il Comune di Milano e prodotto da Vivo Concerti. L’evento, pensato e ideato da Fedez, è giunto ormai alla sua seconda edizione e quest’anno ha come scopo quello di raccogliere fondi per finanziare l’Associazione Andrea Tudisco OdV, che da 26 anni opera con l’obiettivo di garantire il diritto alla salute dei bambini. Qui tutti i dettagli sull’imperdibile manifestazione.
Una lineup strepitosa
Ad esibirsi sul palco in piazza Duomo moltissimi artisti della scena musicale italiana. Fedez ha raccontato che questo evento è anche l’occasione per dare spazio ad artisti che non avrebbero modo di cantare in un contesto del genere. A far parte di questa splendida iniziativa saranno: Achille Lauro, Andrea Damante, ANNA, Annalisa, Articolo 31/J-Ax, AVA, Bresh, Caneda, Capo Plaza, Clara, Francesca Michielin, Fred De Palma, Gemitaiz, gIANMARIA, Il Pagante, La Sad, Lazza, Luigi Strangis, Mara Sattei, Massimo Pericolo, Matteo Paolillo, MILES, Rondodasosa, Speranza, Tananai, Tedua, Tony Effe e VillaBanks. La manifestazione sarà presentata dalla giovanissima Mariasole Pollio, accompagnata da Max Angioni con Gabriele Vagnato.
Chi avrà la possibilità di esserci sicuramente vivrà una serata magica, ma per chi invece non riuscirà a raggiungere il capoluogo lombardo, non deve disperarsi. L’evento verrà infatti trasmetto su Italia 1, Mediaset Infinity e commentato su Radio 105.
La raccolta fondi
Il fulcro della manifestazione sarà la raccolta fondi a sostegno dell’Associazione Andrea Tudisco OdV. Per donare si può già da ora fino al 2 luglio, mandare un messaggio al numero solidale 45596 oppure direttamente sul sito della Fondazione Fedez. I fondi verranno utilizzati nello specifico per finanziare la costruzione di una casa che possa ospitare gratuitamente bambini con gravi patologie e le loro famiglie durante il periodo di cura nelle grandi città.
Questa realtà nasce ne 1997 in memoria del piccolo Andrea, un bambino vivace e socievole, a cui cinque anni prima era stata diagnosticata una leucemia linfoblastica. Durante il ricovero in ospedale Andrea chiese alla sua mamma Fiorella Tosoni di aiutare i genitori del bambino che stava nel letto accanto. Venivano da lontano e non avevano un posto per dormire.
La loro casa diventò improvvisamente un punto di riferimento per molti genitori dei piccoli ricoverati negli ospedali pediatrici romani. Anche i loro amici iniziarono a imitarli mettendo a disposizione le proprie case. A seguito della scomparsa prematura di Andrea, la mamma Fiorella decise così di investire tutte le sue energie nella costruzione di una vera e propria casa a disposizione di tutti.
