“L’Oasi dei giovani”: uno spazio virtuale per adottare un alveare

Il mondo di oggi è sempre più smart e veloce. Con i nostri smartphone possiamo fare davvero di tutto in pochi e semplici step, anche adottare un alveare per esempio. Dall’idea di Cose non Cose (Cnc), una delle più grandi community virtuali, e con l’aiuto di 3Bee, startup che dal 2017 si impegna a sfruttare la tecnologia per sfruttare le api, è nato il progetto “L’Oasi dei giovani”, un’oasi virtuale per adottare gli alveari e aiutare gli apicoltori italiani. Scopriamo i dettagli di questa iniziativa e capiamo perché è così importante.

Le api: preziose alleate della catena alimentare

Tutti ormai sanno che le api ricoprono un ruolo centrale all’interno del nostro ecosistema e che sono importantissime per il nostro pianeta. Oggi i cambiamenti climatici e l’inquinamento rappresentano gravi minacce per questi insetti. È necessario intervenire ora per cercare di tutelare la specie ed evitare e che si estinguano. Il progetto “L’Oasi dei giovani” ha come fine quello di sensibilizzare le nuove generazioni e raccontare loro l’importanza delle api.

Cnc si impegna con 3Bee a offrire la possibilità ai ragazzi di adottare un alveare distanza. Per partecipare all’iniziativa basterà qualche click sull’apposito sito e riceverete il certificato di adozione personalizzato e le credenziali per controllare sull’applicazione di 3Bee il vostro alveare. L’iniziativa nasce dall’impegno di Cnc che ha dichiarato:

Noi di Cnc vogliamo fare la differenza per un domani sempre più generoso per le nuove generazioni. L’idea di poter contribuire, anche in minima parte, a sensibilizzare i giovani all’importanza di questa specie animale spingendoli ad adottare uno o più alveari per il bene della collettività, rispettando il nostro pianeta è per noi motivo di grande soddisfazione. Siamo convinti che, oltre a coltivare le menti e i talenti, per avere un futuro migliore è necessario rispettare e proteggere la natura. 

L’alveare in un’applicazione

Una volta adottato l’alveare riceverete le credenziali e potrete entrare nell’applicazione per monitorare il vostro alveare a tutte le ore del giorno. In base al luogo in cui sarà collocato il vostro alveare potrete scegliere quali fiori impollinare e quali tipi di miele di conseguenza produrre. Ogni alveare è curato e gestito esclusivamente con metodi sostenibili, e gli apicoltori utilizzano la tecnologia 3Bee che permette loro di programmare al meglio l’attività e ottimizzarne la gestione, mediante il monitoraggio di peso, temperatura interna ed esterna, umidità e intensità sonora. Ogni adozione consente di proteggere dalle 1000 alle 10 000 api e di produrre fino a 5kg di miele.

Perché è necessario agire ora

I dati allarmanti del 2021 sono un monito ad agire nell’immediato. Quella delle api è una situazione che già da anni è a rischio a causa dei cambiamenti climatici e degli agenti inquinanti. Nello scorso anno si sono registrati i dati davvero allarmanti: il numero degli alveari morti di fame ha segnato un tragico record. Ma come è possibile che un alveare muoia? Questo accade perché le api non trovano nettare a causa delle siccità che fanno inaridire i fiori e le piante. Tutto ciò è ovviamente causato dai cambiamenti climatici in atto. Ma senza fiori e piante le api non possono vivere e di fatto la base della nostra catena alimentare inizia a incrinarsi. Purtroppo, viste già le grandi siccità che stanno interessando molte zone del nostro pianeta solo in questi primi mesi dell’anno, abbiamo buone probabilità di credere che il 2022 sarà un altro difficile anno per la sopravvivenza di questa specie. Ecco, quindi, la necessità di intervenire con la tecnologia di 3Bee per tutelare e aiutare questi indispensabili e preziosi insetti.

Insomma, regalare un alveare è davvero un’ottima scelta: fa bene all’umore, alle api e soprattutto all’ambiente. Adottare un alveare è una semplice azione sostenibile che oggi deve essere sempre più presa in considerazione affinché questa specie possa essere salvata. ecco allora l’importanza di iniziative come “L’Oasi dei giovani” promossa da Cnc e 3Bee.

Eleonora Corso