Le sette lezioni di vita tratte da Piccole donne di Louisa May Alcott

È uscito il 9 Gennaio il film “Piccole donne”, una trasposizione cinematografica del libro di Louisa May Alcott. Alla regia c’è Greta Gerwig che dà una versione fedele all’opera letteraria, ma moderna e innovativa.

Il film comincia con le protagoniste già adulte.

Jo è occupata con la scrittura, Meg con il matrimonio, Amy è in Francia con la zia March a studiare pittura e Beth è gravemente malata.  Ognuna di loro sta scegliendo che donna essere e il film risulta essere un ottimo strumento per dimostrare che ognuno è libero di trovare se stesso, dove meglio crede, che sia in amicizia, in coppia o nel lavoro.

E in un’epoca continuamente controcorrente è come respirare aria fresca.

Sul film però non vogliamo svelarvi altro. Quanto al libro invece, come ci insegna Italo Calvino, è un classico che non finisce mai di insegnare qualcosa.

Leggerlo in età matura permetterà di cogliere alcuni significati e alcune sfumature che in una prima lettura possono sfuggire.

Noi abbiamo individuato cinque lezioni di vita, da appuntare e non dimenticare.

1. BISOGNA SAPER LASCIARE ANDARE CHI NON CI APPREZZA.

Amy invita Laurie, per anni innamorato di Jo e mai ricambiato, a non lasciare che questa delusione d’amore possa rovinare tutte le cose belle che possono succedere nella vita. Bisogna imparare a lasciare andare chi non ci ama, non ci apprezzi, non ci desideri. C’è tanta bellezza intorno a noi!

2. LA PRIMA IMPRESSIONE CONTA, MA NON È TUTTO.

Niente come l’amore sa rendere più bella una persona ai nostri occhi. Se al primo appuntamento il nostro principe non è proprio tale, ma in compenso è divertente, premuroso e intelligente, perché non dargli una possibilità?

3. SIAMO PIÙ DI CIÒ CHE APPARIAMO.

È questo ció che, con saggezza, ci insegna Marmee. Il tempo eroderà in ogni caso la nostra bellezza, ma non può scalfire intelligenza, gentilezza e coraggio.

4. LE COSE BELLE ACCADONO DAVVERO (anche quando non ci crediamo più!!).

La bellezza del mondo è dietro ogni angolo e potrebbe sorprenderci da un momento all’altro.

5. BISOGNA FARE ATTENZIONE ALLE PAROLE DA USARE.

Ce lo ricorda Jo e il suo lavoro di scrittrice. Usare parole giuste può aiutare a sentirsi più coraggiosi, fiduciosi di sé stessi.

6. DOBBIAMO APPREZZARE OGNI BETH CHE INCONTRIAMO.

Beth è silenziosa, timida, fragile. E così può essere ogni persona che conosciamo. Bisogna apprezzarle, valorizzarle, volergli bene.

7. NON SAREMO BAMBINI PER SEMPRE.

Bisogna vivere con positività, senza timore, senza rimpianti. Basterà questo per ritrovarsi grandi e con qualche sogno realizzato.

Tenete bene a mente tutto ciò, e se potete, andate al cinema, non ve ne pentirete!!

Rachele Pezzella