A cura di Benito Dell’Aquila e Paride Rossi
Ormai si può affermare con franchezza e con semplicità che il mondo con il quale ci relazioniamo ogni giorno è governato dal sesso. Le regole della moderna cultura pop, quotidianamente, ci invitano a sperimentare a rivendicare con orgoglio ciò che siamo, ciò che ci piace ed a riscoprire la naturale concezione del sesso.
Be yourself and be proud it
Nonostante una certa assuefazione e una mutua accettazione di ciò che rappresenta il sesso, molto spesso a conti fatti, tutto ritorna ad essere riconsiderato come un tabù. Un atto che benché bramato e desiderato va rinchiuso tra le quattro mura di una camera da letto. Tutto ci che riguarda la sfera sessuale come un qualcosa per cui arrossire e nascondere agli occhi degli altri. Lasciar trasparire realmente ciò che piace è ancora ritenuto compromettente, pericoloso, può ancora marchiare con la V di Vizio.
Un’assurda contrapposizione che, però, nell’intimità più assoluta, in segretezza con il proprio IO, si trasforma nuovamente e spinge ad esplorare lidi che non si oserebbe mai raccontare. Una visione che cancella ogni piattezza, ogni standard che va al di là di una classica missionaria. Esatto, perché il sesso, in vero, è quanto di più volubile possa esserci. È fantasia, creatività, il sesso è fluidità.
Nonostante si tenti di abbattere ogni preconcetto e nuove barriere e nonostante il web abbia democraticamente aperto spiragli e scoperchiato ogni possibile desiderio, esiste ancora dell’inesplorato, il mondo fetish. Un vero e proprio universo fatto di feticci e capricci che giacciono nascosti nell’ombra, ma con l’incessante voglia di essere appagati.
In un complesso mix tra intimo e desiderio si inserisce Panty.com, il principale alleato per chi ama appagare le proprie fantasie pur rimanendo nell’anonimato e nella totale privacy. Lontano da occhi moralizzatori, comodamente dal proprio smartphone è possibile entrare in una community in cui si può realmente desiderare ciò che si preferisce.
Panty.com supera anche l’idea di community e permette di dar sfogo alle fantasie più nascoste anche per i più timidi. Panty.com è un vero e proprio marketplace dell’intimo usato. Un’idea rivoluzionaria che permette di abbattere qualsiasi tipo di muro morale, favorendo l’incontro di domanda e offerta degli utenti, offrendo anche interessanti condizioni economiche.
Su Panty.com, infatti, è possibile vendere biancheria intima usata, in completo anonimato, permettendo, da un lato, di poter far guadagnare facilmente a chiunque qualcosina, e dall’altro di poter soddisfare le fantasie di una gran fetta di consumatori. Panty, quindi, permette di appagare le passioni più disparate, rendendo il feticismo un vero e proprio business.
Le visite sul portale hanno registrato un costante aumento da Marzo 2019 a Gennaio 2020, accogliendo quasi in egual misura utenti uomini e donne. Gli acquisti vengono effettuati con regolarità, con una media di circa 1-3 volte al mese, sintomo della fedeltà dimostrata dagli utenti, non solo per la qualità della “merce”, ma per la sicurezza garantita da Panty.com.
Oltre alla vendita di biancheria intima usata, sono attivi anche servizi di scambio di foto e video, ma anche di oggetti. I servizi di videocall, in particolare, hanno permesso al portale di rimanere attivo anche durante il lockdown, momento oggettivamente difficile per lo scambio di oggetti personali usati.
Panty.com è la risposta aziendale al grido di emancipazione che arriva da più parti, in un Paese purtroppo ancora vittima dell’apparenza e di un forte bigottismo. Allo stesso tempo è anche un’idea d’impresa molto interessante, poiché si rivolge ad una nicchia di mercato difficile da intercettare, ma che risulta essere spesso ben disposta a spendere in anonimato.
