Mai come ieri si teme la Corea del Nord, dopo che è stata accusata di aver fatto dei test per l’utilizzo di bombe idrogeno. La dittatura totalitaria e militare in Nord Corea controlla capillarmente qualsiasi contenuto che riguardi la sua immagine, sia internamente che esternamente alla nazione. Tutte le fotografie devono essere approvate dal governo prima di poter essere utilizzate. Quando il fotografo Eric Lafforgue è riuscito a scattare (e tenere per sè) alcune copie di fotografie che mai avrebbero passato il vaglio della censura ci ha permesso di spiare la vera vita della Nord Corea.
La cosa che salta subito all’occhio appena messo piede in Nord Corea è che nei punti di arrivo per gli stranieri è possibile comprare libri in lingua inglese, se non fosse che tutti i testi sono scritti dall’ex dittatore Kim Il Sung o da suo figlio, l’attuale dittatore in carica Kim Jong. La maggior parte dei testi è un manuale su come essere un comunista migliore e come servire la propria nazione. È possibile inoltre trovare centinaia di migliaia di souvenirs, molti dei quali con ritratti dei dittatori, strano per un paese che ha meno visitatori stranieri in un anno di quelli che ha il Louvre in un’ora.
L’immagine con cui Eric Lafforgue è stato bandito dal paese. Ritrarre un militare che si riposa va contro l’immagine di supereroi che viene resa pubblica.
Le interruzioni nella fornitura di corrente elettrica sono piuttosto comuni, come si vede in questa galleria d’arte. I media governativi solitamente danno la colpa all’embargo statunitense.
Qualsiasi foto che ritragga un malfunzionamento di un servizio pubblico o un mezzo in panne non è ammessa. In questa dei passeggeri spingono il bus in panne su cui viaggiavano.
Alcuni cittadini raccolgono insalata selvatica nei prati cittadini per nutrirsi. Ovviamete è un’immagine che il governo censura.
Per qualche oscuro motivo è vietato utilizzare scope ai piedi delle statue raffiguranti i dittatori.
Esiste un fiorente mercato nero improvvisato di banchetti che vendono caramelle e sigarette. Ovviamente è vietatissimo ritrarli.
La Nord Corea presenta ai suoi cittadini un’immagine molto elitaria del proprio esercito. Ritrarre dei militari impegnati in mansioni “degradanti” o “umili” non è concesso.
l governo accetta foto delle sue armate, ma solo se scattate da fotografi ufficiali ed esclusivamente se non ritraggono gruppi troppo numerosi.
Fare foto a statue ritraendole da dietro è considerato disdicevole.
Lafforgue desiderava mostrare un momento di relax tra madre e figlia al parco. Il governo, temendo che fossero scambiate per senzatetto ed ha chiesto al fotografo di cancellarla.
Gli acquisti e l’accesso ai grandi negozi sono riservati ad una ristretta elite selezionata dal governo stesso.
Il governo ammette foto di animali che si esibiscono, ma non devono includere immagini del pubblico. Sarà perchè il 90% di questo è formato da militari.
La sicurezza sul lavoro pare non essere uno degi principali argomenti di discussione del governo.
Lo stesso vale per fotografie che mostrano prove di malnutrizione tra i lavoratori.
La Nord Corea è una delle nazioni con l’esercito più grande al mondo. Orgoglio del paese, il governo vieta che vengano scattate fotografie ai militari che si rilassano.
Le case rurali più ricche possiedono pozzi, in alcuni casi acqua corrente. Eccone un esempio.
Un banchetto di strada. Il governo nord coreano ha chiesto a Lafforgue di non scattare fotografie col flash per non spaventare i cittadini.
Le automobili han cominciato a diffondersi solo di recente (e così le strade asfaltate), per questo motivo i bambini sono ancora abituati a giocare all’aperto noncuranti del “traffico”.
Minori al lavoro raccolgono materiale da costruzione tra i rifiuti. Un’altra immagine che la Nord Corea censura.
Un plauso va fatto alla rete delle metropolitane, che al contrario delle strade pubbliche pare funzionare egregiamente. Nessuna foto all’interno delle stesse però è ammessa.
Nelle aree rurali lavarsi nei fiumi è un’usanza piuttosto comune poichè in alcune aree non esiste l’acqua corrente. È un’immagine che la Nord Corea non vuole rendere pubblica.
La Nord Corea gradisce particolarmente proiettare un’immagine di sè moderna, al passo coi tempi e tecnologicamente avanzata, come si può notare in questa foto di un indaffarato pomeriggio di lavoro. Poi quando si scopre che non c’è la corrente elettrica il governo chiede di cancellare la foto.