Italy Team photo line up Roma 12-10-2019 Stadio Olimpico European Qualifiers Qualifying round Group J Italy - Greece Photo Andrea Staccioli/Insidefoto

Le cinque partite indimenticabili della Nazionale dal 2010 ad oggi

Il decennio 2010 – 2020 è stato, per la Nazionale, un periodo fatto di molti alti e altrettanti, dolorosissimi bassi. In questi anni i nostri amati Azzurri si sono distinti soprattutto in ambito continentale: gli Europei 2012 e 2016, pur con le sconfitte, hanno fatto emozionare milioni di italiani. Lo stesso discorso non si può fare per i mondiali del 2010, né per quelli del 2014 né tantomeno per le maledette qualificazioni al mondiale 2018. Ma quali sono le cinque migliori partite di questi lunghi dieci anni? Quelle che ci hanno emozionato di più? Insomma, quelle letteralmente indimenticabili? Scopriamolo subito!

5. INGHILTERRA – ITALIA 0-0 (2-4 dtr – Euro 2012)

La prima partita di questa classifica è lo storico quarto di finale di Euro 2012 contro l’Inghilterra. La partita si conclude con un 0-0 che non entusiasma particolarmente, ma sono stati i tiri di rigore che hanno fatto passare alla storia recente questo incontro. In porta ci sono due tra i portieri più forti in circolazione: Gigi Buffon da un lato, Joe Hart dei tempi d’oro dall’altro. Dagli undici metri parte sicuramente meglio l’Inghilterra, che trova il vantaggio con Steven Gerrard, che risponde a Mario Balotelli. Riccardo Montolivo, però, sbaglia il rigore del possibile vantaggio azzurro, mentre Rooney è freddo.

È a questo punto che la partita, da “semplice” quarto di finale del campionato europeo, si trasforma in qualcosa in più. Sul dischetto c’è il maestro, Andrea Pirlo. Con una freddezza disarmante decide per il pericolosissimo cucchiaio. Hart è beffato, la palla è in gol. Da Totti a Euro 2000 ad Andrea Pirlo a Euro 2012 il cucchiaio è una specialità tutta italiana. Ancora oggi, a distanza di otto anni, riguardare questo rigore è sempre un piacere.

Il cucchiaio di Andrea Pirlo. Da www.rompipallone.it

4. URUGUAY – ITALIA 2-2 (2-3 dtr – Confederations Cup 2013)

Proseguiamo con la bellissima finale per il terzo posto nell’edizione 2013 della Confederations Cup. L’Italia viene da un ottimo europeo, conclusosi al secondo posto, mentre l’Uruguay è reduce dalla vittoria della Copa America 2011.
La partita tra le due formazioni azzurre, che hanno avuto modo di scontrarsi anche l’anno dopo agli sfortunati mondiali del 2014, vede partire meglio l’Italia che, al 24esimo del primo tempo, trova il gol del vantaggio con Davide Astori, che permette alla nostra nazionale di concludere i primi 45 minuti in vantaggio. Gli Uruguagi però, come direbbero oggi Trevisani e Adani, tirano fuori la famosa “garra charrua” e, con Cavani, riescono a pareggiare al 58esimo della ripresa.

Dopo il nuovo vantaggio italiano firmato Alessandro Diamanti, è ancora il fuoriclasse ex Napoli che fissa il punteggio sul risultato di 2-2. La partita prosegue ai supplementari e ai tiri di rigore dove l’Italia, nonostante l’errore dal dischetto di Mattia De Sciglio, riesce a vincere e a conquistare un buonissimo terzo posto.

Emanuele Giaccherini tra i giocatori uruguagi. Da www.giornalettismo.com

3. ITALIA – SPAGNA 2-0 (Euro 2016)

Torniamo agli Europei, questa volta del 2016. L’Italia ha al comando Antonio Conte, reduce dall’esperienza sulla panchina della Juventus. Dopo aver dato già una dimostrazione di forza contro il Belgio ai gironi, agli ottavi di finale (assenti nell’edizione 2012) l’Italia si trova di fronte alla fortissima Spagna, campione d’Europa in carica. La partita è a senso unico. L’Italia domina per tutti i novanta minuti le furie rosse e, grazie al gol di Chiellini, alle parate di Buffon e al raddoppio firmato Graziano Pellè riesce a prendersi la rivincita dopo la disastrosa finale del 2012, quando la Spagna travolse l’Italia in finale per 4-0. Una partita incredibile che ci ha permesso di andare a sfidare la Germania, un altro osso duro.

Purtroppo il nostro cammino agli Europei si è concluso ai rigori proprio contro Neuer e compagni, ma l’Italia ha dimostrato davvero di poter giocare un ottimo calcio. Ci rifaremo l’anno prossimo, a Euro 2020 (o 2021).

L’esultanza della squadra dopo la vittoria contro la Spagna. Da www.angelodimarino.it

2. ITALIA – ARMENIA 9-1 (Qualificazioni Euro 2020)

Storia recente, anzi recentissima questa. Dopo la bruttissima figura alle qualificazioni mondiali, in cui l’Italia è rimasta a casa contro una modesta Svezia, è il momento di pensare agli Europei 2020. Il girone di qualificazione dell’Italia, il girone J, è alla portata degli Azzurri, che devono assolutamente rispondere dopo il disastroso precedente nelle gare di qualificazioni. E così è, perché gli uomini di Mancini fanno da dominatori assoluti in questo gruppo. 10 partite giocate, 10 vittorie, 37 gol realizzati e solamente 4 subiti. Meglio dell’Italia, nei vari gironi, solo il Belgio, che ha vinto tutte le partite del gruppo I con 40 gol fatti e 3 subiti.

La partita che sicuramente passerà alla storia, però, è l’ultima dell’Italia. Allo stadio Renzo Barbera di Palermo va in scena Italia – Armenia. La squadra ospite non ha disputato delle brutte gare. È riuscita a vincere contro il Liechtenstein, la Grecia e la Bosnia. All’andata, contro l’Italia, ha perso solamente per 1-3. Ma qui è tutta un’altra storia. L’Italia, già qualificata, parte fortissimo e riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio per 4-0. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo, e gli Azzurri riescono a siglare altre 5 reti, subendone una sola (un grandissimo gol dell’Armenia, tra l’altro), sigillando il risultato sul clamoroso 9-1. Più che per la valenza della gara in sé, questa partita verrà ricordata proprio per l’ampissimo scarto tra le due formazioni. Ora speriamo di poter replicare questa prestazione anche a Euro 2021.

La memorabile partita Italia – Armenia. Da www.sportmediaset.mediaset.it

1. GERMANIA – ITALIA 1-2 (Euro 2012)

La partita più memorabile del decennio però non può che essere la semifinale contro la Germania agli Europei 2012. Un’altra lezione di calcio ai tedeschi dopo la semifinale del mondiale 2006. Una vittoria targata interamente Mario Balotelli, alla sua miglior partita in carriera. Una doppietta fantastica a Neuer e un’esultanza che è passata immediatamente alla storia. Il gol di Ozil su rigore al 92esimo non toglie nulla a una grandissima prestazione dell’Italia, che staccò il pass per la finale. Dopo Grosso – Del Piero del 2006, ora è il turno di Balotelli, ma il risultato è sempre lo stesso.
Ah, cosa sarebbe potuto diventare Balotelli se solo avesse voluto!

La storica esultanza di Mario Balotelli. Da www.gossipetv.com

Queste sono dunque le nostre cinque partite preferite della Nazionale negli ultimi dieci anni. Ora testa a Euro 2021, con la speranza di poter gioire ancora di più.

Marco Nuzzo