La sposa bambina

La sposa bambina di Marquica è la storia di Sheila, una canzone a sostegno della maternità in Afghanistan

È in radio e in digitale “LA SPOSA BAMBINA”, il nuovo brano della cantautrice MARQUICA. Una canzone dal profondo significato che racconta la toccante storia di Sheila, una bambina di 10 anni, che vive a Milano, salvata da un matrimonio combinato con un uomo più grande.

Una parte dei proventi del brano sarà devoluta a EMERGENCY a sostegno del Centro di Maternità di Anabah nella Valle del Panshir in Afghanistan.

 “La Sposa Bambina”, prodotta e arrangiata da Giovanni Ghioldi (basso e chitarra) ed eseguita insieme ai musicisti Elia Micheletto (batteria) e Gianluca Guidetti (mix e master), è un invito a prendersi cura degli altri e a proteggere gli abitanti del futuro. Una canzone pop dalle sonorità delicate e travolgenti, con un testo crudo e diretto, scritto dalla stessa Marquica.

 Il lyrics video del brano, è edito da Diego Mariani con l’illustrazione di Lucia Pistritto. 

«Ne “La Sposa Bambina”, canto la realtà delicata che ancora molte bambine vivono nel mondo  afferma la cantante Marquica – Il brano racconta una storia vera che riguarda l’infanzia negata e la voglia di poter riuscire a vivere una vita autentica e semplice, la mancanza di confronto con gli altri bambini e la gioia di avere una nuova occasione per crescere libere da un marchio deciso da altri. Attraverso queste storie parliamo del mondo e di ciò che ci tocca profondamente, come la storia di Sheila e di sua madre che, andando contro tutti e denunciando il padre della bambina, le ha permesso di cominciare a giocare e respirare».

Dal 1999 EMERGENCY è presente in Afghanistan e nel 2003, ad Anabah, nella Valle del Panshir, ha costruito un Centro di Maternità che, ad oggi, rimane l’unica struttura specializzata e gratuita nella zona. Il Centro di Maternità di EMERGENCY offre assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale, così come servizi di pianificazione familiare e contraccezione. Inoltre, è un polo formativo per il personale afgano, composto esclusivamente da donne. Da quando è entrato in funzione, nel giugno 2003, al dicembre del 2020 sono state ricoverate più di 90 mila donne e sono stati fatti nascere più di 65 mila bambini.