ItaliaCheVale, intervista a Settantanove Studio: gioielleria tra tradizione e Made in Italy

Settantanove Studio è un brand di gioielli in oro giallo 18 kt che celebra il mondo della gioielleria, coniugando tradizione e savoir faire italiano a un profondo desiderio di modernità e autenticità.
Creazioni dalle linee semplici ed essenziali che riflettono un progetto contemporaneo lanciato dalla fondatrice e designer Gioia Lelli, pensato per tutte le persone che come lei sono alla ricerca del proprio posto nel mondo e che hanno il coraggio di prendersi cura della propria luce.

Per questo appuntamento di #ItaliaCheVale, abbiamo intervistato la fondatrice Gioia Lelli, che attraverso la sua filosofia è riuscita a realizzare raffinati gioielli Made in Italy contemporanei.

Come nasce Settantanove Studio e a chi ti ispiri per la creazione del progetto?

Settantanove Studio nasce dal desiderio di dare voce alla passione che ho sempre avuto fin da bambina verso piccoli oggetti preziosi e dal bisogno di far emergere il lato più creativo di me. Dopo la laurea in pedagogia e anni di lavoro nel settore scolastico ho scelto di ascoltare il mio cuore ed inseguire il sogno di creare un brand di gioielli artigianali che potesse essere espressione di essenzialità e armonia.

L’oro giallo 18kt è il protagonista della collezione Settantanove Studio: il 79 è il numero atomico dell’oro e la scelta di utilizzare questo materiale prezioso deriva dalla volontà di creare gioielli duraturi ed eterni che possano rimanere nel tempo. La collezione Settantanove Studio si ispira ad un’idea di oggetti preziosi ed eleganti, che danno luce ma non sono mai sopra le righe Monili versatili, rifiniti e lavorati a mano, che celebrano l’essenzialità ma che fanno emergere la propria personalità e possono essere utilizzati da chiunque in qualsiasi occasione.

A ogni gioiello viene inoltre attribuito un significato, un pensiero, una parola con l’intenzione di trasmettere un’emozione in cui ci si possa riconoscere e identificare. 

I gioielli Settantanove Studio si trasformano così in ricordi, dichiarazioni, messaggi. 

Essere una donna imprenditrice nel mondo della gioielleria: quali sono le maggiori criticità?

Online, dove avviene la vendita dei miei gioielli, ci sono brand nati da poco e altri più consolidati gestiti interamente da donne e sicuramente la sfida più grande è farsi riconoscere, realizzando prodotti unici capaci di differenziarsi e farsi apprezzare.

Le possibilità di scelta per le persone che acquistano e sono interessate ai gioielli sono molto più numerose rispetto al passato e il loro tempo a disposizione per analizzare le diverse proposte è sempre meno. 

Riuscire a catturare l’attenzione di un target selezionato di clienti e creare una connessione emotiva con loro, facendoli innamorare delle mie creazioni è probabilmente l’aspetto più complesso ma anche più sfidante del mio lavoro.

Creare un brand con l’eccellenza dei materiali Made in Italy: quanto il territorio forlivese ha influito nella realizzazione e progettazione dei suoi modelli?

Il territorio forlivese ha influito tantissimo nella realizzazione e progettazione dei miei gioielli. È infatti grazie alla solida e preziosa collaborazione con gli orafi della mia città che è possibile dare vita a quello che è semplicemente un’idea o un disegno iniziale. 

Forlì è una città in cui l’artigianato e le antiche tradizioni orafe assumono ancora un ruolo importante ed è per me motivo di orgoglio poter realizzare gioielli made in Italy che hanno un valore non solo per l’utilizzo di oro 18kt ma perché realizzati e rifiniti a mano. Ogni gioiello è curato nei minimi particolari e unico nel suo genere.

Come avviene la realizzazione dei gioielli? 

I miei gioielli sono il risultato di un lavoro di gruppo, di una coralità di persone che grazie alle proprie capacità e competenze, perseguono un obiettivo comune. Tutto inizia da un’idea, un’ispirazione che può nascere da un ricordo, un’immagine o un pensiero. Il secondo passaggio sono gli schizzi, i disegni che permettono di trasformare un’idea astratta in un’idea più concreta.  Dal disegno si passa poi al confronto con gli artigiani che, grazie alle loro competenze tecniche e manuali realizzano il gioiello. Dalle diverse fasi della lavorazione si arriva a un prodotto finale che, prima di essere messo in vendita, viene provato per alcune settimane per capire come “reagisce” all’utilizzo quotidiano. Questo metodo ci permette di garantire ai nostri clienti un gioiello eterno e di qualità.

Sostenibilità e lavorazione dei materiali: come è stato possibile unire questi due elementi nella storia del brand?

In Settantanove Studio consideriamo la sostenibilità un parametro fondamentale. I nostri gioielli sono prodotti interamente in Italia da maestri orafi e le pietre preziose vengono fornite da aziende certificate. Contribuiamo nel nostro piccolo a promuovere un modello di sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, per questo motivo riserviamo particolare attenzione anche al packaging che viene realizzato con materiali riciclabili.

Valentina Brini