ItaliaCheVale: Anthemis è il brand bolognese che riscopre l’unicità della bellezza sartoriale

In questo appuntamento di #ItaliaCheVale scopriremo il mondo di Anthemis, giovane realtà artigianale made in Italy specializzata nella creazione di capi in pelle su misura. 

La visione di Valentina Roncarati e Federica Sabatini, giovani founder di Anthemis, parte dall’unicità e dalla semplicità di una margherita. Anthemis, infatti, significa proprio margherita ed è un marchio sinonimo di natura e rinascita. Il brand prende vita da “Artico”, realtà made in Italy di abbigliamento nata nel 1979, e si fa portavoce di una nuova generazione fermamente convinta che l’unicità e la preziosità artigianale del capo faccia la differenza. Attraverso l’uso sapiente di pellami e di tessuti ricercati, Anthemis porta avanti il suo credo più intimo: creare capi esclusivamente su misura e a richiesta del cliente. Una sorta di couture all’italiana, quella di Anthemis, che sicuramente contribuirà ad innalzare la bandiera del made in Italy nel Bel Paese e nel mondo.

Abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con le due founder del brand e farci raccontare la loro storia made in Bologna.

Curiosi? Venite con noi.

Anthemis nasce da Artico, realtà made in Italy che realizza abbigliamento in pelle. Per quale motivo è nato questo nuovo brand? Con quale obiettivo? Cosa vi ha spinto ad iniziare questo percorso proprio nel 2020?

Anthemis è nato durante i mesi di lockdown all’inizio del 2020. Abbiamo sempre avuto il desiderio di realizzare questo progetto insieme e sicuramente non era in programma di iniziare in un periodo così difficile. Ma allo stesso tempo non aveva senso rimanere ferme ad aspettare, sentivamo il bisogno di creare qualcosa di stimolante per sconfiggere lo sconforto della situazione e trasformarlo in un pretesto per poter sognare di nuovo. E’ stato tutt’altro che semplice ma spesso i periodi difficili 0 mettono davanti ad una scelta, decidere di reagire o soccombere ad essi, noi siamo riuscite a trarne la giusta spinta per poterci mettere in gioco e realizzare qualcosa di nuovo.

Una delle caratteristiche particolari e decisamente controcorrente del brand è proprio il fatto che la realizzazione dei capi avvenga su richiesta del cliente. Insomma, Anthemis propone una vera e propria couture all’italiana: come mai questa decisione?

Il nostro brand Anthemis è nato in un momento dove il mondo stava cambiando radicalmente, questo ci ha portato davanti ad importanti scelte e ci ha messo in un’ottica di pensiero totalmente diversa rispetto a prima. Motivo per cui ci siamo sentite in dovere di prendere importanti scelte che sarebbero poi state alla base del nostro lavoro da quel giorno in poi. Uno dei più importanti obiettivi che ci siamo prefissate è stato quello di volerci distaccare da tutto il mondo del fast-fashion, siamo fiere di poterci classificare come realtà artigianale che produce solo ed esclusivamente solo su richiesta del cliente. In questo modo si esclude una produzione in serie e si evitano inutili rimanenze destinate ad essere smaltite. Ma non solo, i nostri capi sono confezionati utilizzando materiali già disponibili nel nostro magazzino, questa scelta è dovuta alla necessità di avere meno impatto ambientale possibile nella creazione della collezione, con l’obbiettivo di ridurre gli sprechi e rendere il materiale inu0lizzato una vera e propria risorsa. I nostri capi sono destinati a durare nel tempo, sono realizzati con materiali di ottima qualità e confezionati in Italia dai nostri più abili artigiani. Alla luce di tutto ciò, siamo fiduciose di poter sviluppare una maggiore coscienza nelle scelte del nostro consumatore, portandolo ad acquistare un capo “esclusivo”.

Come vengono realizzati i vostri capi? Vi affidate a realtà made in Italy?

Per la confezione dei capi ci affidiamo alle mani esperte dei nostri abili artigiani. Tutta la collezione viene prodotta nel laboratorio interno all’azienda, nei pressi di Bologna. Anthemis è un brand nato da una realtà artigianale specializzata da 40 anni nella lavorazione della pelle: i nostri artigiani con dedizione e amore confezionano ogni prodotto rendendo ogni capo unico ed inimitabile. Significa molto per noi sostenere e incentivare il Made in Italy perché rappresenta quel valore aggiunto che al giorno d’oggi è raro percepire, ed è anche questo che regala unicità al nostro lavoro.

Se doveste descrivere le collezioni Anthemis con 3 aggettivi, quali sarebbero e perché?

Se dovessimo descrivere Anthemis con tre parole sarebbero: “freschezza”, perché è un brand che ha come obbiettivo primario quello di parlare ai giovani, nonostante abbia le sue radici in un’azienda storica; ben si può dire, quando la tradizione incontra la contemporaneità. “Lungimiranza”, perché sin dal primo momento abbiamo avuto ben chiari quelli che sarebbero stati gli obbiettivi da raggiungere e che avrebbero portato, con il tempo, a sviluppi positivi per il brand e non solo. Infatti il nostro concetto di partenza è “eco-friendly”, quindi guarda al futuro di ognuno di noi. “Unicità”, perché è l’elemento caratterizzante in ogni nostro singolo capo. Una peculiarità che ritroviamo sia nel processo di lavorazione manuale cui ciascuno di essi è sottoposto, sia nella disponibilità limitata della materia prima. L’intento è proprio quello di dare la possibilità di acquistare un indumento che sia identificativo e personale: una vera rarità nell’era della massificazione.

Durante l’ideazione e la creazione delle collezioni, a che 0pologia di donna vi ispirate? A chi parla Anthemis?

La donna Anthemis è forte e selvaggia come la natura, lei non ha bisogno di essere capita e non si identifica in nulla se non in se Lei è unica. Questo panorama di emozioni è in grado di trasmetterlo nella realtà di tutti i giorni e i nostri capi l’aiutano ad esprimere la sua personalità nella sua quotidianità, facendola sentire a suo agio in ogni contesto.

Parlando del vostro percorso personale e formativo: quando avete capito di voler creare una realtà tutta vostra? Cosa consigliereste ai giovani designer con la voglia di mettersi in gioco ed iniziare un proprio percorso?

Ci siamo conosciute 11 anni fa, in prima liceo, tra di noi si è subito stabilita una forte intesa, tanto che già da allora iniziarono i primi progetti per il nostro Entrambe siamo sempre state affascinate dal mondo della moda, così subito dopo il diploma, abbiamo preso la decisione di trasferirci a Milano con l’obbiettivo comune di laurearci in fashion design. Durante quegli anni di frequentazione all’Istituto Europeo di Design, abbiamo scoperto di avere una forte compatibilità non solo sotto il punto di vista personale, ma anche sotto quello lavorativo. L’idea quindi di intraprendere insieme questo nuovo progetto è arrivata quasi spontanea dal momento in cui capimmo il potenziale di questa nostra forte intesa. Con una laurea in mano e degli obbiettivi ben prefissati in testa, ci rendemmo conto che quello di cui avevamo bisogno era una vera e propria esperienza nel mondo del lavoro. Così, per due anni abbiamo intrapreso strade differenti, lavorando in aziende di moda che ci hanno formato molto sotto il punto di vista professionale. A quel punto sapevamo che era arrivato il momento di riprendere in mano il nostro sogno. Il nostro consiglio? Non spaventatevi dai mille problemi, al contrario rimboccatevi le maniche e credete in voi stessi, sempre. Perché ci sarà sempre chi vi risponderà “no” e chi cercherà di mettervi i bastoni tra le ruote. Ricordatevi che quando c’è passione e dedizione in ciò che fai alla fine un “si” arriverà sempre.

Raccontateci una giornata tipo di due designer italiane emergenti: cosa vuol dire concretamente portare avanti un brand da così giovani e nel 2021?

Grazie a questo progetto noi abbiamo ricominciato a sognare. Inizialmente abbiamo messo in gioco la creatività che grazie ai nostri studi e percorsi formativi abbiamo imparato ad esprimere, ma dal momento in cui il processo creativo era ultimato abbiamo capito che era solo l’inizio di una lunga e tortuosa strada. Siamo cresciute da sole e abbiamo imparato ogni singolo processo che serve per tenere in vita un brand al giorno d’oggi. L’essere creativi non basta, per diventare vere e proprie imprenditrici c’è bisogno di conoscere ogni sfaccettatura del tuo lavoro. Per questo, abbiamo partecipato a corsi di marketing e comunicazione, per poter essere in grado di prendere le giuste decisioni per portare avanti tutto il progetto. Sicuramente non è un percorso facile e la carica di lavoro che ti porti sulle spalle ogni giorno pesa sempre di più, ma non c’è mai stato un giorno in cui abbiamo rimpianto di aver intrapreso questa strada.