Nicolò Cavalchini è un poliedrico musicista, compositore e performer milanese che ha recentemente pubblicato il suo singolo “Serie A”. Si tratta di un brano che ha il sapore delle domeniche spensierate, un pezzo che fa sognare, leggero e immediato. Il brano parla della bellezza della vita in coppia se si riesce a vivere con maggior leggerezza le difficoltà quotidiane. Nel caso specifico le strofe parlano di una ragazza che per sua indole non ha un buon rapporto con la sua vita attuale, aumentando le tensioni all’interno della coppia. Il ritornello apre invece a una vita più ariosa, che guarda alla bellezza e anela a domeniche spensierate da trascorrere insieme… a scapito della Serie A! Non perdetevi questa intervista per scoprire i retroscena di questo progetto musicale e per conoscere meglio Nicolò Cavalchini.
Ciao Nicolò, piacere di conoscerti! Scegli tre aggettivi con cui ti descriveresti a chi non ti conosce.
Ciao, se dovessi scegliere 3 aggettivi direi fortunato, curioso, determinato. Fortunato per tante aspetti della mia vita che mi hanno permesso di vivere esperienza molto edificanti; curioso per aver sempre voluto esplorare tanti mondi diversi anche per trovare la mia strada e determinato per aver perseguito i miei obbiettivi e miei valori anche fossero controcorrente.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Nella mia famiglia è una passione molto condivisa. Direi che nasce da lì e poi l’ho sviluppata nel tempo entrandoci dentro con passione.
Ho letto che hai rinunciato alla carriera di avvocato per fare il cantante, è stata una scelta sofferta? La rifaresti?
Si qualche anno fa. Lo rifarei altre 100 volte. Alcune scelte le senti proprio, e quando capita è tutto più semplice. Credo sia importante confrontarsi con le persone che ti vogliono bene per avere un riscontro, per me è stato così, ma dentro di me sembrava piuttosto chiara la scelta.
“Serie A” è il tuo nuovo singolo, come nasce questo pezzo?
“Serie A” è un brano leggero che parte però da un’atmosfera non leggerissima…racconta di una relazione piuttosto turbolenta. Nella canzone il mio intento è quello di alleggerire l’argomento non sempre facile di relazioni che faticano a trovare un equilibrio.
Nel tuo Spotify Wrapped 2023 quali artisti ci sono? A chi ti ispiri per la tua musica?
C’è molta musica italiana come sempre e alcune hit internazionali. Io sono fan dei grandi cantautori ma anche di quelli nuovi. Trovo sia un bel momento artistico in Italia nonostante gli spazi (sia fisici che virtuali) per ascoltare siano molto pochi. È difficile far ascoltare la propria musica.
Qual è il tuo sogno musicalmente parlando?
Io amo I live, ne faccio moltissimi… Vorrei esibirmi in spazi sempre più grandi… vedremo!
