Intervista Brando Madonia: il nuovo estratto “Cattedrale”

Brando Madonia è un cantautore classe 1990 e ha recentemente pubblicato “Cattedrale” feat Carbone, il nuovo estratto dall’EP “Inverno cenere “uscito per Pulp Entertainment. Si tratta di un dialogo tra due persone sospese in aria non curanti di tutto ciò che sta attorno a loro: contano solo i pensieri, i ricordi e quello che ancora dovrà succedere». Il brano è incluso nel nuovo viaggio musicale di Brando dal titolo ‘’Inverno cenere’’, un EP personale e introspettivo con sonorità morbide e coinvolgenti. Un viaggio che si unisce alla pubblicazione dei precedenti Ep, nati dall’esigenza di dare ad ognuno un sapore diverso, in base al periodo dell’anno e al suo stato d’animo. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui per scoprire qualcosa di più della sua musica.

Ciao Brando, piacere di conoscerti! Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Ciao, piacere mio! Avendo il padre musicista inevitabilmente fin da piccolo sono cresciuto con la musica in casa. Tanti strumenti, concerti, dischi, cassette. Tutto questo mi affascinava da morire…

Come è essere figlio di Luca Madonia? Che rapporto hai con tuo papà e il suo percorso artistico?

Probabilmente mi ha trasmesso lui geneticamente la passione per la musica. Conosco tutta la sua musica avendo visto i processi della creazione di ogni brano. Lui è molto felice che abbia scelto questo mondo, nonostante le grandissime difficoltà e le pochissime certezze.

“Cattedrale” è il nuovo estratto dal tuo Ep “Inverno Cenere”, se dovessi descriverlo con tre parole, quali useresti?

Dialogo, coppia, sguardi.

Nel 2020 hai aperto i concerti di Max Gazzè e Daniele Silvestri, ci racconti come è andata? Che emozioni hai provato?

Esperienza bellissima. Sono momenti che non scorderò mai e che porterò sempre con me. Tutta esperienza che ti rafforza. Suonare in certi palchi e contesti genera emozioni difficili da descrivere.

Progetti musicali futuri? Qualche data live?

Sto facendo uscire quattro EP, uno per ogni stagione. Adesso c’è ‘’Inverno cenere’’. Poi usciranno quello di primavera e poi estate. I live sono fondamentali per me, spero presto di comunicare un tour!

Chi sono gli artisti cui ti ispiri per la tua musica?

Credo che inconsciamente mi influisca tutta la musica che ho sempre ascoltato. Mi piace spaziare con i generi, ho sempre odiato etichettare le cose. Se devo scegliere un nome, comunque, ti dico i Beatles.

Siamo sempre più vicini al Festival di Sanremo, guarderai la kermesse? Per chi tiferai?

Non lo so, se capita si, mi incuriosisce, ma posso farne a meno. Questo non toglie che un mio sogno resta quello di partecipare nei ‘’big’’ un giorno.

Eleonora Corso