In barca a vela alle Baleari: le spiagge migliori

Chi ha voglia di sperimentare una vacanza in barca a vela alle Baleari può godersi questa fantastica esperienza per tutta la stagione estiva e non solo, da maggio a settembre inoltrato, approfittando del clima a cui va incontro. L’occasione merita di essere sfruttata anche per andare alla scoperta di alcune delle spiagge più belle del mondo.

Le Baleari: cosa bisogna sapere

Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera: sono queste le 4 isole che compongono l’arcipelago delle Baleari. Le prime due sono consigliate a chi vuol essere tranquillo e tenersi alla larga dalla folla e dal turismo di massa; le altre sono amate da chi non riesce a fare a meno della movida e della vita notturna. Se vai al sito www.qualitysail.net, puoi scoprire i diversi itinerari che puoi seguire in barca a vela nel corso del tuo viaggio alle Baleari: nulla ti vieta di scoprire tutte e 4 le isole, spostandoti da solo o con il supporto di uno skipper. A Formentera, per esempio, hai l’opportunità di apprezzare spiagge fantastiche, con sabbia bianca e fine, ma se sei alla ricerca di un po’ di intimità non mancano le calette di scogli che fanno al caso tuo. Dal punto di vista del clima, non hai di che preoccuparti: da metà primavera fino alla fine dell’estate fa caldo ma c’è vento, il che vuol dire che non soffri le alte temperature e puoi veleggiare con facilità.

Le spiagge di Formentera

La spiaggia più celebre di Formentera è, con tutta probabilità, quella di Ses Illetes, che si presenta come una lingua di sabbia chiara che dalla terra ferma si estende verso il mare. L’aspetto più interessante di questa spiaggia è che, a seconda delle condizioni del vento, il mare potrebbe essere mosso su un lembo di terra e totalmente piatto su quello opposto. Molto affascinante è anche Calò des Mort, che rappresenta l’ultimo tratto di Migiorn, una spiaggia sempre piuttosto affollata. Non ci sono problemi di questo tipo, invece, sul lembo finale, una caletta composta da scogli bassi che offre tutta l’intimità che si può desiderare per apprezzare la quiete del mare. Anche nel mese di agosto si vedono poche persone, mentre il paesaggio da cartolina è costellato dalle casette dei pescatori. Vi si può arrivare solo a piedi, ma vale la pena di concedersi questa camminata. Non può essere dimenticata, poi, Cala Saona, con i suoi costoni di roccia intervallati a sabbia fine.

Le spiagge di Ibiza

Ibiza non è solo cocktail e discoteca: chi ha voglia di scoprire i suoi paesaggi naturali più suggestivi può rimanere sorpreso. Un esempio è quello di Ses Salines, che fa parte di una riserva naturale caratterizzata dal verde della macchia mediterranea e dal rosa del lido. I chiringuitos che si susseguono sono ideali per chi vuol socializzare, ma non mancano i punti più appartati in cui chi lo desidera può praticare anche il naturismo e prendere il sole senza vestiti. Un’impronta hippy, poi, è quella di Benirras, dove ci si può dedicare allo yoga e tenersi al riparo dal frastuono e dalla confusione che rendono Ibiza così amata e così odiata, a seconda dei punti di vista. Certo è che a Benirras ci si dimentica del resto del mondo: la vegetazione sovrasta questa cala, che si affaccia su un mare il cui colore blu sembra quasi dipinto con i pennarelli.

Infine, ecco il lido più sorprendente, se non altro sotto il profilo scenografico: si tratta di Cala d’Hort, da cui è possibile vedere la punta di roccia della piccola isola di Es Vedra. Qui si radunano, tra l’altro, gli amanti delle immersioni e chi pratica lo snorkeling: è un peccato non sfruttare un ambiente naturale così speciale.

redazione