Il villaggio dei dannati: prima un sonno profondo poi violenza al risveglio

Una stranissima epidemia si è abbattuta da circa 4 anni a Kalachi, a nord del Kazakistan. In quello che ormai ha preso il nome del Villaggio dei Dannati, gli abitanti cadono improvvisamente in un sonno profondo che può durare dalle 12 ore ai 6 giorni. Un tempo enorme in cui i poveri malcapitati sono perseguitati da creature orrende.

Quando si svegliano non ricordano nulla, ma sono aggressivi e hanno un irrefrenabile desiderio sessuale. Moltissimi abitanti sono scappati via dal posto, alcune infermiere sono state molestate da anziani in prende al sonno feroce. “Quando sono stata ricoverata con mia sorella – ha raccontato all’Huffington Post una ragazza – non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo. Sentivo un bisogno impellente di scappare. Anche mia sorella si sentiva allo stesso modo, così abbiamo iniziato a nasconderci nell’ascensore ridendo come scolarette mentre i dottori ci cercavano. Quando ci hanno trovato abbiamo iniziato a colpirli violentemente nel tentativo di fuggire. Tuttora non riesco a spiegarmelo”.

Lo strano fenomeno si presenta anche nei bambini: “Mio figlio accusava episodi di terrore notturno e più volte mi ha detto che ero mostruosa, che sulla mia fronte c’erano diversi occhi” racconta una madre. Gli esperti cercano di richiamare l’ordine, ricorrendo ad una spiegazione scientifica. Pare che il tutto sia imputabile ad alcune fuoriuscite di gas radioattivo provenienti da una miniera di uranio chiusa anni fa che si trova a circa 4 miglia da Kalachi. Un ex dipendente dice, però, che l’uranio non c’entra nulla perché mai nessuno si è addormentato in miniera.

Anni fa il sonno profondo, ora solo una grande stanchezza, si ritiene che il governo possa aver somministrato nel corso degli anni e in quantità differenti droghe agli abitanti. Kabdrashit Almagambetov, medico responsabile del distretto ha detto: “Cibo, acqua e livelli di radioattività nell’aria e nel suolo rientrano nella norma. Ma i malati vengono tutti da questo villaggio, o risentono degli effetti della malattia dopo averlo visitato. Vi garantisco che non è un disturbo psicologico, si tratta di qualcosa di fisico”.

redazione