Il Premier Conte annuncia la Fase 2: ecco cosa succederà dal 4 maggio

Dopo settimane di attesa sono finalmente arrivate notizie certe riguardanti le misure previste nella fase 2, in partenza dal prossimo 4 maggio. Sarà una fase di convivenza con il virus, in cui bisognerà stare attenti all’eventuale risalita della curva dei contagi ed è per questo che le misure di sicurezza andranno rispettate dal 4 maggio più che mai: se ami l’Italia mantieni le distanze.

Per le imprese probabilmente sarà previsto il rinnovo automatico del sostegno di 600 euro, velocizzando i tempi della burocrazia e dei server INPS. E’ in atto, inoltre, lo studio di un decreto per sbloccare le attività produttive.

Le misure del nuovo DPCM entreranno in vigore per lo più dal 4 maggio, con la possibilità di far visita, in modo mirato, a congiunti come spostamento di prima necessità. Sarà consentito lo spostamento tra comuni della stessa regione solamente per esigenze lavorative o esigenze di prima necessità.

Il 18 maggio riapriranno alcune attività di commercio al dettaglio più sensibili dal punto di vista del rispetto delle distanze di sicurezza ed il primo giugno tutti gli esercizi riguardanti la cura delle persona, come parucchieri ed estetisti.

La conferenza arriva dopo il breve intervento in settimana del premier Conte, in cui aveva annunciato il raggiungimento dell’accordo sui tavoli europei relativamente alla possibilità di avviare la discussione in maniera concreta sul recovery fund.

Il premier Conte ha annunciato in conferenza stampa la riapertura dei parchi pubblici, delle attività manifatturiere, del cibo take-away, lasciando però quasi del tutto invariati i divieti relativi alle celebrazioni religiose.

Il calendario delle riaperture sarà articolato nelle settimane di maggio e giugno, uniforme per tutte le regioni italiane. Vi sarà anche l’obbligo dell’utilizzo di mascherine e guanti nei luoghi pubblici, con degli interventi per fissare anche il prezzo massimo di vendita. Probabilmente sarà anche eliminata l’IVA sulle mascherine, dando un segnale forte per aiutare la convivenza forzata con il virus.

Il premier Conte ha inoltre annunciato la riapertura di alcune attività prima del 4 maggio, alcune forse già da domani, attivando le misure di sicurezze ormai in atto da quasi due mesi. La misura arriva dopo la conferenza Stato-Regioni, che pare essere stata prolifica, come riferito dal governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

Il premier Conte ha ricordato l’attenzione anche nella gestione delle relazioni familiari, per evitare di tornare fuori controllo, con danni irreversibili per l’economia. Il governo sosterrà la ripresa con apposite riforme economiche, con il lavoro incrociato della task force presieduta dal manager Colao.

La fine del lockdown, sostiene Conte, rappresenta un’opportunità per cambiare davvero il Paese, grazie a riforme economiche e all’unità del popolo italiano.

Paride Rossi