I nostri pronostici e le novità di quest’anno. Ready for Oscar 2021?

Si avvicina la Cerimonia di Premiazione degli Oscar 2021 e con essa i nostri pronostici. Quest’anno, causa Covid, la premiazione è stata fissata per la notte tra il 25 aprile il 26 aprile. La cerimonia sarà di presenza, sebbene con le limitazioni previste secondo la normativa. 

Pre-show, After-show e Italia agli Oscar 2021

Novità di quest’anno sarà  lo show introduttivo di 90 minuti, intitolato Oscar: Into The Spotlight, che, presentato dagli attori Ariana DeBose (Hamilton) e Lil Rel Howery (Bad Trip), racconterà il viaggio dei candidati verso la notte più importante di Hollywood.

https://youtu.be/Q9IPCxxcsYA

Ci sarà anche l’Italia protagonista del pre-show. La cantante Laura Pausini, infatti, si esibirà assieme agli altri candidati alla statuetta per la Miglior canzone originale (Celeste, H.E.R., Leslie Odom, Jr., Daniel Pemberton, Molly Sandén). Le canzoni saranno eseguite nella loro interezza e saranno registrate alla Dolby Family Terrace dell’Academy Museum of Motion Pictures in Los Angeles.

Ricordiamo che Laura Pausini concorre con Io sì (Seen), scritta da Dianne Warren, anche lei presente nello show. La canzone, scritta nella parte in italiano dalla stessa Laura con Nicolò Agliardi, è in gara perché nella colonna sonora del film La vita davanti a sé‘ di Edoardo Ponti con Sophia Loren.

Altro film italiano in gara è Pinocchio di Garrone, candidato per Miglior Trucco

Ci sarà anche un after-show dopo la consegna dei premi, che si intitolerà ‘Oscars: After Dark‘ e sarà presentato dagli attori Colman Domingo e Andrew Rannells. Questo segmento ricapitolerà i momenti più importanti della cerimonia. I produttori Jesse Collins, Stacey Sher e Steven Soderbergh hanno assicurato: “Il nostro suggerimento è di sintonizzarvi per seguire tutta la faccenda, altrimenti vi perderete qualcosa di veramente inaspettato e divertente”.

I Pronostici di Social Up

Non potevano mancare anche quest’anno i nostri pronostici, che, in realtà, rappresentano i film che ci sono piaciuti di più tra quelli proposti in concorso in questa edizione della kermesse e che ci piacerebbe vedere premiati.

Eccoli dunque!! 

Qui di seguito una classifica con riepilogo per film e categorie. In basso uno schema con tutte le categorie candidate e le nostre scelte.

Sound of Metal –  di Darius Marder  – 6 Oscar

Miglior Film, Miglior sceneggiatura originale, Miglior Montaggio, Miglior sonoro, Miglior attore non Protagonista a Paul Raci, Miglior attore protagonista a  Riz Ahmed

Come abbiamo scritto nella recensione è la sopresa di quest’anno. Con ottimi interpreti, sperimentazione registica, sceneggiatura solida e grande coinvolgimento drammatico ed emotivo dello spettatore.

Nomadland (2020) – di  Chloé Zhao (3 Oscar)

Festival di Venezia, Nomadland: la recensione del film vincitore del Leone d'oro

(Miglior regia, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior fotografia) 

E’da molti considerato il favorito. Indubbiamente un film dal tema forte, che racconta il fenomeno americano del nuovo nomadismo. Pellicola girata con taglio documentaristico e una fotografia poetica e malinconica.

 Minari di Lee Isaac Chung –  (2 Oscar) 

Miglior Attrice non protagonista a Yuh-Jung Youn ; Miglior colonna sonora

Il terzo film in ordine di gradimento tra quelli da noi visti. Premio Oscar come attrice non protagonista ad una eccentrica nonna sudcoreana, motore narraivo del film.

Emma di Autumn de Wilde – (2 Oscar)

@vogue

Miglior Trucco e Acconciatura; Migliori Costumi 

Film, che a nostro parere rientra tra i migliori del 2020, Emma, diretto dalla fotografa e regista Autumn de Wilde, è esteticamente splendido, con una cura dei dettagli davvero rara. C’è da aggiungere che questi dettagli non sono fini a stessi ma strettamente legati alla trama del film, tratto dal libro di Jane Austen. Il perbenismo, le atmosfere da salotto, i giochi legati alla condizione sociale, tessuti con presunzione e ingenuità da Emma,  dipendono molto, infatti, da un‘esteriorità condizionante, resa perfettamente da trucco, acconciature, abiti, scelti. Il film avrebbe meritato anche la candidatura alla Miglior Fotografia.

Pieces of Woman di  Kornél Mundruczó – (1 oscar)

Migliore attrice a Vanessa Kirby

Nonostante la candidatura di Frances McDormand (Nomadland), bravissima, e a quella di Carey Mulligan, che molti danno per  vincente, riteniamo che la figura di Vanessa Kirby, oltre ad essere meno conosciuta al cinema – l’attrice ha guadagnto la sua fama per The Crown, serie tv – sia più papabile per l’oscar 2021. Nonostante Pieces of Woman avrebbe dovuto, a nostro parere, dare più spazio al personaggio interpretato dalla giovane attrice, riteniamo, infatti, che complessivamente l’ impatto scenico della Kirby sia notevole sul film, soprattutto all’inizio e al termine della pellicola.  Il ruolo della McDormand in Nomadland, sebbene ben interpretato, non è poi così distante da quello per cui vinse l’oscar nel 2017 con Tre Manifesti ad Ebbing Missouri. Dunque la novità della Kirby potrebbe portarla a conquistare la statuetta.

Ma Rainy’s Black Bottom di  George C. Wolfe – (1 oscar) 

Miglior scenografia 

Film teatrale di quest’anno, non poteva mancare la candidatura a Miglior Scenografia, per la grande abilità nell’allestire uno spazio scenico teatrale e trasporlo efficacemente in un film. Ottima anche la performance di Chadwick Boseman, purtroppo prematuramente scomparso. Non ci dispiacerebbe affatto se vincesse l’oscar postumo, anche se il protagonista di Sound of Metal è davvero meritevole della statuetta. I due bravissimi attori si contendono la categoria Miglior attore.

Soul di  Pete Docter – (1 Oscar) 

Miglior film d’animazione 

Un altro giro di Thomas Vinterberg – (1 Oscar) 

Miglior film straniero

Tenet di Christopher Nolan – (1 Oscar) 

Migliori effetti speciali 

Film che ridisegna il concetto di spaziotempo cinematografico proprio graie ad effetti speciali inediti sullo schermo.

Judas and The Black Messiah di Shaka King – (1 oscar)

Migliore canzone originale
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah 

Film che non ci ha convinto. Nonostante la storia del successore di Malcom x, il Black Messiah del titolo fosse sulla carta molto interessante, la pellicola ci è parsa troppo indirizzata ad un messaggio razziale, che ovviamente condividiamo, ma che non è stato reso con la giusta forza espressiva, a nostro modo di vedere. Il film manca di suspance, quando avrebbe potuto essere girato come un potente thriller politico dal forte messaggio.  I personaggi sono solo abbozzati, pur essendo un film biografico. Occasione sprecata, per una storia che meritava una migliore tecnica registica e ritmi più tesi. Bella invece la canzone Fight for you di Her, che dà un messggio di sperazna, collegato sempre al tema razziale.

H.E.R., la cantante trionfa ai Grammy ricordando George Floyd - MAM-e

Miglior film

The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior regia

Thomas Vinterberg, Un altro giro
David Fincher, Mank
Lee Isac Chung, Minari
Chloe Zhao, Nomadland
Emerald Fennel, Una donna promettente

Miglior attrice protagonista

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente

Miglior attore protagonista

Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari

Migliore attrice non protagonista

Maria Bakalova, Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Yuh-Jung Youn, Minari

Miglior attore non protagonista

Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom, Jr., Quella notte a Miami…
Paul Raci, Sound of Metal
Lakeith Stanfield, Judas and the Black Messiah

Miglior film in lingua non inglese

Un altro giro, Danimarca
Better Days, Hong Kong
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina

Miglior fotografia

Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura originale

Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale

Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca

Miglior film di animazione

Onward
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun, vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

Migliore colonna sonora

Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul

Migliore canzone originale

“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
“Hear My Voice – Il processo ai Chicago 7
“Husavik” – Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga
“Io sì (Seen)” – La vita davanti a sé
“Speak Now” – Quella notte a Miami…

Migliori effetti speciali (“visual effects”)

Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet

Migliori trucco e acconciature

Emma
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio

Migliore scenografia

The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet

Migliori costumi

Emma
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio

Miglior montaggio

The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior sonoro

Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal

Francesco Bellia