In Giappone, presso il Museo di Patologia Medica dell’Università di Tokyo, esiste una sala che ospita una macabra collezione di pelli umane tatuate appartenute a membri della Yakuza deceduti per morte violenta e i cui corpi, una volta sottoposti ad autopsia, sono stati donati all’università.
Tale collezione comprende circa 105 pelli di cui molte complete e fu iniziata dal dott. Masaichi Fukushi nei primi decenni del Novecento il quale era letteralmente affascinato dalla complessità e dalla bellezza dei tatuaggi esibiti dagli appartenenti della malavita giapponese. Il professore creò un sistema particolare che gli consentì la conservazione delle epidermidi tatuate in modo da evitare che queste si decomponessero e conservare in tal modo i tatuaggi.
La collezione fu continuata anche dal figlio Katsunari il quale decise di seguire le orme paterne divenendo un patologo, tanto che entrambi, sia padre che figlio, sono conosciuti in Giappone con il soprannome di “professor tatuaggio”. Un titolo che ben evidenzia la loro macabra passione.