Il rientro al lavoro è sempre la fase più critica. La testa è ancora in vacanza, non siamo più abituati ad alzarci così presto e non abbiamo voglia di togliere pigiama e capi comodi. La prospettiva di comprare qualcosa di nuovo (e green) però potrebbe darci la carica giusta per ricominciare!
Come sappiamo uno dei concetti chiave della sostenibilità è la versatilità. Vogliamo qualcosina di nuovo per andare in ufficio? Non c’è problema, ma almeno che sia sfruttabile in moltissime altre occasioni! Con questo spirito, affrontiamo la successiva lista di consigli.
The Spencer Club
Un progetto olandese che fa della maglieria la protagonista. Gilet, lunghi vestiti morbidi e blazer in lino e cotone riciclati sono perfetti per il rientro al lavoro. E senza abbandonare le comodità delle vacanze!
Filippa K
Filippa Knutsoon fonda il brand nel 1993 con l’idea di creare una soluzione per togliere lo stress del vestirsi al mattino. Crea capi semplici, pratici che rispondano alle necessità di tutti I giorni. Senza però dimenticare lo stile con una mente internazionale e un cuore scandinavo.
Untitled 1991
Dopo anni passati ad aver avuto un negozio fisico, la fondatrice Liena si è approcciata al digitale. Lo scopo è distruggere i confini fra moda, arte. Design e architettura. E chissà che fra tutta questa arte voi non riusciate a trovare il blazer perfetto per il back to work!
Preclothed
Se siete amanti del vintage e dei tessuti naturali non potete perdervi i drop di Preclothed. La loro selezione è fatta a mano fra capi di lusso esclusivi. Questi vengono poi messi a nuovo da artigiani francesi. Direi che ci sono tutte le premesse per un rientro al lavoro molto chic.
Cabinet
Il meglio lo si lascia sempre alla fine quindi parliamo di Cabinet. I loro capi sono unisex e realizzati con tessuti rimasti invenduti nei magazzini. Si può ordinare tutto in pre order o almeno fino a quando il tessuto sarà disponibile! La linea è essenziale, pulita e per un back to work chic ed elegante sono davvero perfetti.