Hisilicon Balong

Huawei e Regione Sardegna: insieme per le Smart Cities

«Si tratta di un investimento da diverse decine di milioni di euro, che avrà certamente ricadute sul territorio», ha dichiarato Alessandro Cozzi, direttore Enterprise Business di Huawei Italia. Infatti, a breve, la provincia di Cagliari, in particolare la città di Pula, diventerà lo scenario in cui si installerà il progetto nato dalla collaborazione tra il colosso tecnologico cinese e il Centro di Ricerca, Sviluppo in Sardegna (CRS4). Struttura nata nel 1990 da un’idea di Carlo Rubbia, fu il centro che diede vita al primo sito internet italiano.

All’interno del Parco Tecnologico della città di Pula, verrà istituito un laboratorio di ricerca con finalità di innovazione, gestito sia da Huaewi, che dal CRS4, sempre in contatto con gli ingegneri della multinazionale in Cina.  La distribuzione organizzata di sensori, lo sviluppo di soluzioni come i 5G e LTE, la mobilità, il cloud e la gestione dei dati generati per misurare e quantificare traffico e inquinamento, sono gli elementi principali su cui gli sforzi di ricerca si focalizzeranno. «L’obiettivo è migliorare la qualità della vita e rendere le città più intelligenti e sicure» (Alessandro Cozzi). E così, dopo una trattativa andata avanti per 18 mesi, conclusasi con la firma in occasione del CeBIT 2016 di Hannover, il progetto delle Smart Cities, sembra farsi sempre più concreto.

Alessandro Cozzi ha inoltre precisato il perchè della scelta del Parco Tecnologico di Pula: «Perché proprio Cagliari e il Parco di Pula? In Sardegna ci sono operatori di telecomunicazioni, startup significative, università. Cagliari è tra le città più cablate d’Italia, e il sistema di trasporti pubblico è tra i pochi certificati a livello europeo. Il CRS4 fondato da Carlo Rubbia è sinonimo di grande competenza e flessibilità, mentre la Regione Sardegna ha dimostrato di avere una sensibilità che altre realtà pubbliche non hanno avuto». Il direttore ha inoltre sottolineato il fatto, di non poco rilievo, che questo progetto creerà un livello non indifferente di occupazione sul territorio, anche se non in tempi stretti.

Luigi Filippini, presidente del CRS4, ha aggiunto:«Abbiamo già una forte collaborazione con la Città Metropolitana di Cagliari sulle strategie che sfruttano il rilevamento dei dati e le tecnologie informatiche per migliorare la qualità della vita e l’efficienza della gestione della città». Le premesse per la concretizzazione del progetto di pianificazione urbanistica per ottimizzare e rinnovare servizi pubblici e infrastrutture attraverso la collaborazione con il cosiddetto “capitale umano” del territorio, ci sono tutte. Se queste strategie progettuali saranno capici di soddisfare le esigenze della popolazione e delle imprese autoctone, potremo saperlo solo col tempo.

Nausicaa Borsetti