Halloween in tempi di lockdown: tra film, videogames e musei horror virtuali

Il delicato momento che tutti stiamo vivendo a causa della pandemia Coronavirus ci sta costringendo a trovare dei passatempi in grado di intrattenerci tra le mura domestiche, anche durante ricorrenze come quella di Halloween. Le paure per questo 2020 sono ben differenti, e purtroppo almeno stavolta “dolcetto o scherzetto” ha dovuto aspettare. I più ingegnosi però, non si sono lasciati prendere dallo sconforto, e non hanno perso occasione per rendere la serata diversa dal solito e all’insegna comunque dell’horror. Vediamo insieme in che modo è stato festeggiato questo Halloween in tempi di lockdown.

Halloween in tempi di lockdown: dai film ai videogames

Halloween è una festa di origini celtiche che rendeva omaggio agli spiriti dei morti. Nel corso degli anni negli Stati Uniti questa ricorrenza ha cambiato decisamente veste, strizzando l’occhio all’aspetto più macabro (e commerciale) della festa, che tra l’altro negli ultimi tempi ha preso piede anche nel Vecchio Continente. Il 31 ottobre è sicuramente in grado di dividere gli animi delle persone.

Molte odiano le festa di Halloween proprio per il suo carattere spiccatamente commerciale (senza rendersi conto di come feste come il Natale si siano evolute nella stessa direzione). Tante altre invece non perdono l’occasione per passare una serata diversa dal solito, dove per una notte è possibile impersonare mostri di ogni tipo, o sentirsi come i vampiri che vanno tanto di moda negli ultimi anni grazie al cinema.

Come anticipato però, questi difficili mesi ci hanno costretto a modificare alcuni comportamenti per limitare la diffusione del Covid-19. Ma modificare non significa privarsi del piacere di festeggiare. E questo è stato valido anche ad Halloween, dove al posto del tradizionale “dolcetto o scherzetto”, gioia dei bambini (e di tanti adulti), si è pensato bene di trasformare la serata all’insegna dell’horror domestico.

Alcuni hanno passato la festa della paura guardando film di “paura”. D’altronde il filone horror al cinema è da sempre tra quelli di maggior successo, e alcuni titoli sono diventanti negli anni un vero e proprio evergreen. Basti pensare a pellicole come l’intera saga di Halloween, dove fin dalla fine degli anni ’70 Michael Myers terrorizza grandi e piccini con i suoi efferati omicidi. Ma la scelta per spaventarsi, tra mostri, streghe e vampiri, è davvero infinita.

Altri hanno quindi preferito affidare le sorti della serata ad uno dei tantissimi videogames che richiamano le ambientazioni tipiche horror. Ed ecco che la casa degli orrori è diventata digitale grazie ad haunted house slot. Il tipico tema ed il gioco dei castelli rendono questo titolo davvero inconfondibile, motivo per cui si è reso perfetto per una serata all’insegna del brivido. Ma in questo senso, c’è solamente l’imbarazzo della scelta.

Un altro gioco molto noto infatti, è Blood Suckers, disponibile in più capitoli esattamente come i titoli dei film con i loro sequel. Ma la stessa sorte digitale è toccata anche agli zombie su smartphone, grazie a Dead Trigger. Un’esperienza di gioco quest’ultima, davvero notevole, in grado di tenere moltissime persone incollate agli schermi sanguinanti per ore ed ore. Per quest’anno, dolcetto o scherzetto ha potuto aspettare.

I musei degli orrori virtuali: le visite di Halloween

Halloween in tempi di lockdown non è stato solamente film e videogames. Un grande successo è stato riscosso anche dai musei degli orrori virtuali. Il Coronavirus ha messo i bastoni tra le ruote agli spostamenti, ma internet ha comunque reso possibile la visita di queste attrazioni. La piattaforma “Tiqets” infatti, sito finanziato da Airbnb che si occupa di prenotazioni online, ha lanciato ad Halloween un’iniziativa davvero interessante.

Si trattava della visita al Castello di Warwick situato in Inghilterra, e al “Museo delle Cere Madame Tussauds” di Berlino. La partecipazione è stata piuttosto semplice. Agli utenti era richiesta solamente una prenotazione sul sito in cambio di un’esperienza fuori dal comune. La visita di locali resi noti per aver ispirato pellicole cult come “Dracula” di Bram Stoker, ha sicuramente creato una buona atmosfera per Halloween.

redazione