Fornelli Universitari #3 – Sarde al pomodoro

Questa volta parliamo di un piatto di mare: le sarde al pomodoro.

Sicuramente alle nonne e alle madri siciliane non sembrerà nulla di nuovo, ma per molta gente potrebbe non essere un piatto scontato.

Se non avete dimestichezza nella pulizia del pesce potreste comprare delle sarde che sono state precedentemente pulite e private della lisca dal pescivendolo, ma ve lo sconsigliamo, perché potrebbero non essere fresche.

Dobbiamo ammettere, in effetti, che la parte più complessa della preparazione del piatto potrebbe essere proprio questa perché necessita di qualche piccolo accorgimento, ma, appena preso il ritmo e la tecnica, diventa quasi divertente e rilassante.

Solitamente all’idea di cucinare del pesce, si affianca il pregiudizio di andare incontro a spese notevoli; in realtà possiamo assicurarvi che molte specie di interesse commerciale, si mantengo in una fascia di prezzo molto abbordabile.

L’animale in questione, la sarda (Sardina pilchardus), si trova quasi sempre nei mercati e nelle pescherie ed è un pesce che si presta facilmente a diversi tipi di preparazioni; risorsa tanto cara ai siciliani, che ne hanno fatto un culto, ma abbastanza utilizzata anche nel resto d’Italia.

Ingredienti:

  • sarde
  • passata di pomodoro
  • cipolla
  • prezzemolo
  • sale
  • zucchero
  • pepe
  • olio
  • peperoncino

Procedimento:

  • Prima di tutto, “pulire” le sarde, ovvero privarle della testa (insieme alle pinne pettorali), delle viscere e delle scaglie (quest’ultime si staccano facilmente sciacquando i pesci sotto il rubinetto o in una vaschetta), successivamente eliminare anche la lisca e la pinna dorsale
  • Mettere da parte i filetti di sarda, tagliare a fettine la cipolla e farla soffriggere con dell’olio, fino a quando non si ammorbidisce
  • Versare la passata di pomodoro sulla cipolla e mescolare
  • Aggiungere sale, zucchero, pepe e peperoncino e lasciar cuocere per qualche minuto a fiamma media
  • Alzare la fiamma, adagiare le sarde sul sugo in cottura e mescolare delicatamente
  • Unire il prezzemolo tritato grossolanamente e lasciare andare a fiamma bassa/media fino a che le sarde non siano ben cotte e il sugo non sia abbastanza denso

Un consiglio per chi può o vuole spendere qualche euro in più (magari se si ha in programma di invitare qualcuno a cena): potrebbe essere interessante pure far tostare dei pinoli insieme alla cipolla, nonostante questo scosti il piatto dalla tradizione, perché le nostre nonne lo preparano così, proprio con l’idea di fare qualcosa di estremamente semplice.

Questo piatto è perfetto sia da soli che in compagnia di un numeroso gruppo di amici, in quanto è facile da porzionare e si mangia semplicemente con del buon pane.

Al momento di impiattare abbiamo aggiunto soltanto un pizzico di pepe e un filo d’olio a crudo; è un piatto povero e rustico, non ha bisogno di particolari decorazioni ma se siete degli appassionati del prezzemolo come noi, potreste metterne una spruzzata sopra (noi abbiamo preferito evitare, perché avevamo abbondato precedentemente in cottura e perché in questo caso lo preferiamo parzialmente cotto e mischiato a tutto il resto).

Buon appetito!